Fondi, atti vandalici in città: 10 minorenni dovranno risarcire il Comune

Fondi, atti vandalici in città
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Fondi, raid vandalici di 10 minorenni in città: identificati dalle telecamere, i genitori dovranno risarcire l’ente. Hanno tutti età compresa tra i 14 e i 16 anni gli autori delle ripetute incursioni vandaliche che hanno interessato la città di Fondi negli ultimi mesi. Gli agenti del comando di via Occorsio, grazie anche alle nuove telecamere di videosorveglianza installate in diversi punti della città, li hanno identificati e convocati.

Fondi, atti vandalici in città

I genitori dei responsabili non avranno ripercussioni penali ma dovranno risarcire l’Ente che, tra raid all’interno del parcheggio interrato, effrazioni e incursioni vandaliche con bombolette spray all’anfiteatro, ha dovuto sostenere spese per diverse migliaia di euro.

10 minorenni dovranno risarcire il Comune

Nella rosa degli identificati ci sono diversi giovani del posto che si sono divertiti a spese della collettività, alcuni stranieri e un paio di ragazzi provenienti dai Lepini che hanno deciso di marinare la scuola e ammazzare il tempo con azioni vandaliche a Fondi.

Diversi gli episodi all’interno di un parcheggio interrato

Oltre al famigerato episodio di inizio anno in Piazza De Gasperi, quando alcuni ragazzi si sbizzarrirono con una bomboletta spray costringendo all’indomani il Comune a cancellare i versi del poeta Libero De Libero, le indagini hanno riguardato altri due episodi all’interno del parcheggio interrato.

Il sindaco Maschietto: Chi ha sbagliato, paghi

«Abbiamo avvisato la cittadinanza della presenza delle telecamere più e più volte – commenta amareggiato il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – oltre a moniti verbali ai ragazzi che frequentano piazza Municipio e a diversi comunicati stampa, abbiamo anche affisso l’apposita cartellonistica. Evidentemente il messaggio lanciato non è servito come deterrente. Adesso è giusto che chi ha sbagliato paghi».

A sostenere le spese di ripristino dei luoghi saranno quindi i genitori dei 10 ragazzi interessati. «Un sentito ringraziamento al comandante Giuseppe Acquaro e ai suoi uomini che, visionando più e più volte i filmati, sono riusciti a isolare elementi preziosi ai fini investigativi individuando i responsabili. L’auspicio è che quanto accaduto serva da lezione e che le incursioni vandaliche abbiano finalmente fine».