Quel pasticciaccio del vaccino Reithera, fermato dalla Corte dei Conti. “Zingaretti dia spiegazioni”
“I dubbi sulla sperimentazione del vaccino Reithera inseriti in una mia interrogazione protocollata nei giorni scorsi in Regione Lazio, indirizzata al presidente Zingaretti e all’assessore alla Salute D’Amato, trovano riscontro nelle motivazioni della Corte dei Conti. Siamo quindi in attesa di chiarimenti per capire, ancora una volta, che fine abbiano fatto i cinque milioni di euro stanziati al fine di realizzare il nuovo vaccino”. Così in una nota Laura Corrotti, consigliere Lega Regione Lazio, dopo la sentenza di ieri.
Ghera e Maselli: “Zingareti chiarisca sui 5 milioni della Regione Lazio”
“Come Fdi sui ritardi della sperimentazione del vaccino italiano Reithera (che poi in realtà italiano non è) abbiamo fin da subito chiesto chiarimenti presentando un’interrogazione alla Regione Lazio. La notizia di oggi che vede la bocciatura da parte della Corte dei Conti proprio sul vaccino, conferma che i nostri dubbi erano più che legittimi. Abbiamo presentato una seconda interrogazione per sapere il perché non sia stata fatta almeno una manifestazione di interesse per affidare una cifra così importante”. E’ quanto dichiarano, in una nota congiunta, gli esponenti di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio Fabrizio Ghera (capogruppo) e Massimiliano Maselli consigliere.
“Oltre al governo, che ha erogato 81 milioni di euro, anche la Regione Lazio ha investito 5 milioni. Soldi pubblici su cui Zingaretti dovrà chiarire e spiegare se la sperimentazione del vaccino italiano andrà avanti o meno. Una vicenda che si appresta a diventare un altro scandalo che si aggiunge alle vicende delle mascherine e della concorsopoli targata Pd”, concludono.
Rampelli ricorda che Reithera è un’eredità di Conte e Arcuri
“La bocciatura da parte della Corte dei Conti sul vaccino Reithera conferma una volta ancora la totale incapacità della gestione Conte-Arcuri-Speranza. Un trio che ha determinato ritardi nel reperimento dei vaccini, campagne multimilionarie con archistar poi ritirate e infine investimenti sbagliati che oggi ricadono soprattutto sul governatore Zingaretti. Un altro scandalo, dopo le mascherine cinesi e la concorsopoli piddina, sul quale il gruppo regionale di Fdi con il capogruppo Ghera e il consigliere Maselli hanno fatto un’interrogazione che depositerò anche io. Ci sono tutti gli elementi per una bella inchiesta della magistratura a tutti i livelli amministrativi. Se solo fosse più attenta”. E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.