Fontana di Trevi, l’ultimo oltraggio: ora la usano per caricare le borracce d’acqua (video)
Muniti di macchina fotografica e ombrellino parasole quest’anno sono tanti gli stranieri affollano le vie di Roma passeggiando tra Fontana di Trevi, Pantheon, Vaticano e Anfiteatro Flavio. Alcuni anche con comportamenti incivili, che scandalizzano per primi i media stranieri.
Questo video sta circolando da alcune ore su tutti i telegiornali Usa, girato da un turista Usa.
Una donna è stata sorpresa a camminare all’interno dell’iconica Fontana di Trevi a Roma per riempire la sua bottiglia d’acqua nell’ultimo scioccante episodio di turisti che hanno mancato di rispetto ai monumenti italiani.
In un video che circola sui social media, la donna non identificata viene vista in piedi al centro del monumento mentre usa l’acqua della fontana per riempire la sua bottiglia.
La donna ha ignorato i cartelli affissi intorno alla fontana che dicevano ai turisti di non entrare in acqua e il video si conclude con un agente di polizia che le si avvicina.
La persona che ha filmato il video, Lex Jones, ha detto a Storyful di aver assistito alla sorprendente scena diurna e di aver subito capito che doveva registrarla.
“Ero proprio tipo, wow, è pazzesco, quindi ho iniziato a filmarlo”, ha detto Jones.
Jones ha aggiunto che altri intorno a lei erano altrettanto confusi date le rigide regole e la segnaletica relativa all’azione proibita.
“C’erano segni dappertutto che dicevano che non è permesso”, ha continuato Jones.
Alla fine la donna viene vista tornare indietro dal centro della fontana dove si è riempita ed uscire, comportandosi come se nulla fosse mai accaduto.
Prima di essere scortata fuori dalla polizia locale, la donna “continuava a cercare di spiegare la sua posizione e non capiva davvero perché fosse nei guai”.
Con una stima di 10,5 milioni di visitatori ogni anno, la Fontana di Trevi è una delle più grandi mete turistiche degli stranieri che visitano l’Italia
Un altro dei principali punti di riferimento di Roma è stato deturpato a giugno quando un uomo è stato sorpreso a fare un’iscrizione sulle pareti del Colosseo usando un mazzo di chiavi.