Forza Italia propone la cittadinanza-lampo: da 3 a 1 anno per ottenerla

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Forza Italia ha presentato una nuova proposta di legge che mira a riformare radicalmente le modalità di acquisizione della cittadinanza italiana, introducendo cambiamenti significativi nel tempo necessario per ottenere la cittadinanza e ridefinendo i criteri fondamentali di accesso. L’obiettivo principale del partito è ridurre drasticamente i tempi di attesa e aggiornare il quadro normativo in linea con le nuove esigenze della società italiana.

Forza Italia propone una sorta di cittadinanza-lampo

Il fulcro della proposta ruota intorno alla riduzione del periodo necessario affinché lo Stato risponda alle richieste di cittadinanza. Attualmente, chi richiede la cittadinanza italiana deve attendere fino a tre anni prima di ricevere una risposta, un tempo considerato eccessivamente lungo e burocratico. Forza Italia intende abbattere questo periodo a un solo anno, accelerando notevolmente il processo per chi è in attesa di una decisione.

Si abbassano da 3 a 1 anno i tempi per ottenerla

Oltre alla riduzione dei tempi, la proposta include modifiche importanti alle regole che disciplinano il cosiddetto ius scholae, un principio secondo cui i bambini nati o cresciuti in Italia, ma da genitori stranieri, possano acquisire la cittadinanza dopo aver completato un ciclo di studi obbligatori. Questa misura intende premiare l’integrazione e il legame con il Paese sviluppato attraverso il percorso scolastico, consentendo ai giovani cresciuti in Italia di diventare cittadini a pieno titolo. Lo ius scholae potrebbe rappresentare un punto di svolta nel dibattito sull’integrazione, aprendo la strada a migliaia di ragazzi che hanno già vissuto buona parte della loro vita nel territorio italiano.

Ius sanguinis

Un altro elemento chiave della proposta riguarda la revisione dello ius sanguinis, il diritto alla cittadinanza trasmesso per discendenza. Forza Italia propone un “restringimento fortissimo” di questo principio, limitando l’accesso alla cittadinanza per gli oriundi di seconda generazione. Questo intervento mira a ridurre il numero di persone che, pur non avendo legami diretti e continui con l’Italia, ottengono la cittadinanza basandosi su parentele lontane. Il partito ritiene che, in una società globale e interconnessa come quella attuale, sia necessario rivedere questo criterio, privilegiando chi dimostra un vero e consolidato legame con il Paese.

Il tema dell’immigrazione, sempre più realtà dei tempi

Questa proposta arriva in un momento cruciale per l’Italia, che da tempo si trova a confrontarsi con il tema dell’immigrazione e dell’integrazione. Il dibattito sulla cittadinanza si è intensificato negli ultimi anni, con molte forze politiche e sociali che chiedono riforme per facilitare l’accesso alla cittadinanza per le nuove generazioni di immigrati e per snellire le procedure burocratiche.

Se approvata, la proposta di Forza Italia potrebbe portare a un significativo cambiamento nel panorama legislativo italiano in tema di cittadinanza, ridefinendo le priorità e i criteri per l’ottenimento dello status di cittadino. I tempi di attesa ridotti a un solo anno, uniti a una maggiore attenzione all’integrazione scolastica e alla limitazione dello ius sanguinis, potrebbero trasformare profondamente il modo in cui l’Italia gestisce il processo di naturalizzazione.

Questa riforma non solo snellirebbe le procedure, ma si allineerebbe con l’esigenza di un sistema più equo e moderno, capace di rispondere alle sfide di una società in continua evoluzione. Forza Italia sembra dunque determinata a lasciare un segno nel dibattito sulla cittadinanza, proponendo una soluzione che potrebbe semplificare la vita a migliaia di persone e, allo stesso tempo, ridefinire i criteri per diventare cittadini italiani.