Francesca Russo morta per un’emorragia interna. Cosa le è successo: mix di alcol e farmaci
Il giallo di Ciampino risolto, o quasi, dall’autopsia. Francesca Russo è morta per un’emorragia gastrointestinale. Una perforazione dello stomaco che l’ha uccisa. Ad alimentare l’effetto dell’emorragia e portare a una morte veloce ci hanno pensato gli anticoagulanti che la giovane estetista stava prendendo dopo l’operazione plastica al naso a cui si era sottoposta.
Gli esami tossicologici
Ma maggiori e definitive risposte arriveranno dall’esito degli esami tossicologici e istologici per i quali c’è ancora da attendere almeno quattro settimane. L’emorragia potrebbe esser stata indotta dall’uso di alcol che, unito agli anticoagulanti, avrebbe creato un mix letale.
Le indagini
Al momento la Procura di Velletri ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato e senza indagati. Resta da capire se Francesca Russo poteva essere salvata. La ragazza è stata trovata senza vita sul divano dall’imprenditore 39enne suo datore di lavoro intorno alle 13.30, quando l’uomo si è risvegliato dopo la serata passata al Jackie O’.
Le ultime ore
I due erano tornati a casa alle 4.30 del mattino, ma Francesca aveva preferito restare a dormire sul divano mentre l’uomo era andato a dormire in camera da letto. La scoperta del corpo ormai inerme è avvenuta almeno un’ora dopo il decesso. L’imprenditore ha chiamato i soccorsi e al momento non è indagato, ma risulterà fondamentale capire se sia stato fatto tutto il possibile per salvare la ragazza che lavorava al dest di uno dei suoi centri estetici nel quartiere Prati di Roma.