Francesco Branca, chi era il militare morto nella missione in Bulgaria: lavorava ad Anzio

Francesco Branca militare morto in missione in Bulgaria

È il 1° Maresciallo Francesco Branca, 46 anni, il militare morto nel corso di una missione all’estero. Originario di Reggio Calabria, Branca prestava servizio ad Anzio, distinguendosi per la sua dedizione e il suo spirito di sacrificio. È morto nella notte tra sabato 7 e domenica 8 dicembre durante una missione a Novo Selo, in Bulgaria, lasciando un vuoto profondo tra chi ha avuto l’onore di conoscerlo e lavorare al suo fianco.

Il maresciallo Francesco Branca in servizio ad Anzio

Il Maresciallo Branca non era solo un militare: era un professionista esemplare e un uomo che incarnava i valori del servizio alla patria. La sua perdita non è solo una tragedia personale per la sua famiglia, ma un dolore collettivo che scuote tutta la comunità militare italiana.

L’USMIA Esercito ha espresso il proprio cordoglio, definendo Branca una colonna portante delle missioni dell’Esercito: “Un servitore dello Stato, un esempio di dedizione e professionalità. La sua morte è un duro colpo per tutti noi”.

Il cordoglio delle istituzioni

Anche il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il presidente del Senato, Ignazio La Russa, si sono uniti al dolore per questa perdita. “La sua dedizione e il suo sacrificio rappresentano il valore di chi serve il Paese anche lontano dalla patria”, ha dichiarato La Russa.

Anche il sottosegretario alla difesa Isabella Rauti ha espresso il suo cordoglio: “Mi unisco al dolore e al cordoglio del ministro della Difesa on. Guido Crosetto per l’improvvisa scomparsa del 1° Maresciallo dell’Esercito Francesco Branca, impegnato in missione a Novo Selo, in Bulgaria. Esprimo la mia vicinanza ai familiari e amici del militare e a tutta la famiglia dell’Esercito”.

Parole di conforto sono arrivate anche dal sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago: “Esprimo vicinanza e sentimenti di profondo cordoglio ai familiari e agli effetti del primo maresciallo Francesco Branca, impiegato in missione a Novo Selo, in Bulgaria, e improvvisamente scomparso nella notte”. 

Il ricordo dei commilitoni

Chi ha lavorato con Francesco Branca lo ricorda per il suo impegno instancabile e per la sua umanità. Le sue risate, il suo rigore e il suo incoraggiamento a non fermarsi mai rimarranno impressi nei cuori di chi ha condiviso con lui momenti sui campi d’addestramento e nelle missioni all’estero.

“Francesco non era solo un collega, era un amico e un punto di riferimento”, hanno dichiarato i suoi commilitoni.