Franco Battiato, a un anno dalla morte la sua Sicilia lo ricorda con due eventi speciali

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Due diverse iniziative, con il patrocinio dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, ricorderanno Franco Battiato a un anno dalla scomparsa.

Domani, le note di Battiato risuoneranno nel corso di “Ciao Franco… Over and over again”. Un grande concerto al Teatro Antico di Taormina ideato da Angelo Privitera e Orietta Piazza con il sostegno del Parco Archeologico Naxos-Taormina e la partecipazione di diversi artisti. Tra essi Carmen Consoli e Red Canzian.

Inoltre, dal 18 al 22 maggio, a Milo, nel Catanese, “Note di passaggio: le vie che portano all’Essenza”, una rassegna dedicata al cantautore siciliano su molteplici aspetti della sua arte e della sua ricerca, su iniziativa del Comune di Milo, in collaborazione con il Centro Studi di Gravità Permanente, l’Associazione turistica Pro – Loco Milo e l’Istituto di Istruzione Superiore “M. Amari” di Giarre.

Samonà: “Ricordiamo Franco Battiato attraverso la sua arte”

“Non vogliamo dedicare a Franco Battiato un semplice tributo – commenta l’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – ma un ‘ricordo’ nel senso più originario, richiamando al cuore la sua persona, il suo insegnamento, l’arte che esprime, quel gesto interiore che, attraverso la sua musica, ci ha consegnato e che può far vibrare le corde della nostra anima, dell’essenza di ciascuno di noi. È in questa vibrazione, in questo cuore che pulsa di armonie senza tempo che possiamo custodirne la memoria e farne tesoro per il presente. Armonie universali, le sue, che sono le medesime delle quali si nutre da millenni la nostra Sicilia e di cui, in tempi difficili e incerti come questi, c’è tremendamente bisogno. Ricordiamo Franco Battiato nella maniera che sentiamo più vera, attraverso la sua musica, la sua arte e la sua creatività, che continuano a vivere e ad emozionare”.

A Taormina un maxi evento con Carmen Consoli e Red Canzian

All’evento di domani a Taormina sarà presente Michele Di Lernia. È il discografico della Emi sotto le cui insegne venne inciso “La voce del padrone” (1981). Album da oltre un milione di copie (primo nella storia della discografia italiana) che ne consacrò il successo e la fama a livello internazionale. È, inoltre, affidata alle parole di padre Guidalberto Bormolini. Il religioso che di Franco Battiato è stato guida spirituale negli ultimi anni della sua vita, la narrazione del Battiato più segreto e mistico. L’artista nonché il “profeta” che nella sua assidua ricerca di spiritualità e di assoluto da Milano era tornato a fine anni Ottanta in Sicilia per rifugiarsi in montagna. E qui coltivava la sua arte, nei silenzi di Milo interrotti dai tumulti dell’Etna.