Frasi Venerdì Santo 2025: citazioni e aforismi da inviare oggi prima di Pasqua

Ancora qualche giorno, poi arriverà finalmente la Pasqua. Oggi, però, è venerdì santo, un giorno in cui i cristiani ricordano la passione e la crocifissione di Gesù Cristo tra Via Crucis e momenti molto attesi. Chi vuole, però, potrà iniziare la giornata con frasi e citazioni famose per questo venerdì speciale, quello che precede la Pasqua Cristiana. Di seguito troverete un elenco di frasi da poter condividere con gli amici e i parenti in questa giornata in cui si onora la morte di Gesù prima della sua resurrezione.

Venerdì Santo 2025: ecco le frasi famose e le citazioni da inviare

La croce porta dolore e porta gioia: dolore per un istante e gioia per l’eternità (Angelo Silesio);
Dove c’è la croce, la risurrezione è vicina (Dietrich Bonhoeffer);
Guardando Gesù nella sua passione, noi vediamo come in uno specchio le sofferenze dell’umanità e troviamo la risposta divina al mistero del male, del dolore, della morte (Papa Francesco);
Il Venerdì santo ci permette di ricordare quanto Gesù ha sofferto per noi. Fa Signore che non dimentichiamo mai quanto ci ami (Papa Francesco);
Venerdì santo è il giorno dei grandi interrogativi: perché il male, perché il dolore innocente, perché la sofferenza? Domande che trovano risposta nella croce solo se la si guarda nella prospettiva della risurrezione. Se il Venerdì santo è già illuminato dalla Pasqua (Riccardo Maccioni);
Il venerdì santo è il simbolo dell’esistenza che quando sembra morire in realtà si trasforma. Il Venerdì che precede la Pasqua è già vittoria, è già consolazione, è già gioia, è già eternità (Raul Gabriel);
Chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me (Vangelo di Matteo).

Buon Venerdì Santo 2025

Il cristianesimo non ha inventato la croce, ma il coraggio di portarla (Rodolphe Plus);
Venerdì santo, passione è sofferenza atroce, ma è anche amore bruciante. Dipende se guardi le cose dal basso o dall’alto (Don Giulio Delle Vite);
La paura della morte è una cosa naturale e Gesù ancora più di noi sente l’abisso del male, chiede che gli sia allontanato questo calice che deve bere. Ma si rimette alla volontà di Dio (Papa Benedetto XVI);
C’è solo un punto fermo quaggiù per l’uomo: la croce (Don Primo Mazzolari).