Fratelli d’Italia a Zingaretti: riapri il Forlanini (dopo che l’hai chiuso)
In questo momento di emergenza la Regione Lazio deva avere il coraggio di invertire la tendenza. Finora la sinistra ha chiuso gli ospedali, ora li riapra. Lo dice Fratelli d’italia alla Pisana. “Nulla quaestio sulla scelta di trasformare il presidio Columbus in Covid Hospital regionale, ma la proposta forte e prioritaria deve essere quella del Forlanini. Grande errore chiuderlo e questa dovrebbe essere la grande opportunità di riaprirlo come un centro di eccellenza per le malattie infettive”. E’ quanto sostiene il consigliere di Fdi alla Regione Lazio, Massimiliano Maselli.
Il Forlanini, l’Istuto Benito Mussolini, inaugurato nel 1934
“Ricordo che il Forlanini nasce anche dal punto di vista strutturale come nosocomio per le malattie infettive, la tubercolosi. Inoltre è vicinissimo allo Spallanzani che anche dal punto di vista logistico sarebbe molto importante. Infine – osserva l’esponente di Fratelli d’Italia – il San Camillo che è praticamente attaccato potrebbe fornire tutte le eventuali specializzazioni necessarie”. Ricordiamo che il San Camillo-Forlanini-Spallanzani fu voluto e realizzato dal fascismo e che allora era la più grande struttura ospedaliera d’Europa. Vid ela luce nel 1934. Allora si chiamava Istituto Benito Mussolini, e il San Camillo ospedale del Littorio.
FI: non facciamoci trovare impreparati
Anche Forza italia approva la proposta. ”Riaprire temporaneamente i nosocomi chiusi del Lazio, all’interno dei quali potrebbero essere attrezzate delle postazioni sub intensive, senza andare a intasare gli Ospedali aperti già impegnati per le attività sanitarie ordinarie. I reparti chiusi e non deteriorati negli anni possono essere ancora utilizzabili per ricavare posti letto da adibire alla gestione dell’emergenza Coronavirus. Parliamo di strutture che fino a qualche anno fa erano una eccellenza e che probabilmente con poche risorse si potrebbero riadattare senza procurare problemi agli altri aperti con tutto ciò che ne consegue relativamente anche alla gestione della quarantena”. È la proposta del vice coordinatore regionale di Forza Italia nel Lazio, Gianluca Quadrini.
Grazie a medici, infermieri e tutto il personale sanitario
”Anche se la percentuale dei casi di contagi nella nostra Regione al momento è bassa qualora questa bassa percentuale diventi un numero assoluto importante con il conseguente rischio di saturare gli ospedali, non ci facciamo trovare impreparati – osserva Quadrini -. La grande sfida oggi è quindi cercare di contenere il contagio il più possibile o diluirlo nel tempo. Di fronte a questa situazione il nostro territorio deve fare ampiamente la sua parte, sia la cittadinanza che con grandi sacrifici sta affrontando con la giusta serietà questa fase, sia quelli che in questo periodo sono da considerarsi veri e propri eroi del bene comune ossia medici, infermieri e tutto il personale che lavora direttamente ogni giorno a potenziale contatto con il virus e con turni al limite della sostenibilità per il contenimento dell’epidemia”.
(Foto: Sovrintendenza capitolina)