Fregene, inghiottiti dalle onde rischiano di annegare: coppia salvata dal bagnino eroe

salvataggio con il pattino

Hanno rischiato di annegare, trascinati dalla forte corrente, ma la prontezza dei bagnini li ha salvati. È stata una brutta avventura, quella vissuta da una coppia di ragazzi giovedì 30 maggio a Fregene, nella spiaggia tra il Singita e il Kiosco.

I due giovanissimi, lui italiano, lei coreana, poco più che ventenni, hanno deciso di sfidare le onde nonostante le bandiere rosse e il maltempo. Immediatamente, vedendoli entrare in acqua, il bagnino del Singita ha iniziato a fischiare per segnalare il pericolo, ma i due non hanno ascoltato.

La corrente pericolosa

Ma ecco che, poco dopo, si sono trovati in evidente difficoltà, trascinati dalla corrente verso il Kiosco. La giovane ha iniziato ad annaspare, finendo in una buca. Si è agitata, rischiando seriamente di annegare. 

“I due ragazzi sono partiti dalla spiaggia davanti al Singita, si sono tuffati in acqua giovedì pomeriggio intorno alle 18 nonostante le condizioni del tempo non fossero ideali”, racconta il titolare del Kiosco. “Il nostro bagnino, Pedro Pascariu, si è accorto subito di quanto stava accadendo. Si è messo in contatto con il suo collega del Sangita, ha preso il pattino ed è entrato immediatamente in acqua”.

Il salvataggio

I due giovani, intanto, stavano annaspando tra le onde. Ma, mentre il ragazzo era più tranquillo, la ragazza invece era in preda al panico. “Stava per affogare, proprio perché era ormai spaventatissima, raccontano al Kiosco”. Il bagnino ha quindi caricato la giovane sul pattino, mentre il ragazzo è tornato a riva attaccandosi al surf dell’assistente bagnanti del Singita.

Arrivati sulla battigia, i due ragazzi hanno voluto ringraziare i loro “angeli”, rendendosi conto del forte pericolo corso. “La ragazza parlava in inglese, ci ha ringraziato nella sua lingua”, ha aggiunto il titolare del Kiosco. “Siamo contenti che sia finito tutto bene, ma ribadiamo che bisogna fare attenzione: le bandiere erano tutte rosse, quel giorno era davvero pericoloso fare il bagno”.