Fridays for future in piazza oggi a Roma. Vogliono un pianeta più verde, ma il traffico impazzisce

Doppia manifestazione indetta nella giornata di oggi a Roma dalla organizzazione Fridays for future. Si tratta di una rete associativa ambientalista, molto nota a livello globale. Che oggi ha indetto una sorta di sciopero generale per l’ambiente, che si terrà in svariate città italiane. Tra le quali ovviamente non poteva mancare Roma. Una iniziativa mirata a richiedere un maggiore impegno dei governi sul fronte della lotta all’inquinamento, al riscaldamento globale e ai cambiamenti climatici. Temi importanti, per carità. Anche se magari oggi l’emergenza più sentita dai cittadini è quella della guerra, in corso a poche centinaia di chilometri dai confini dell’Europa. In ogni caso, i manifestanti a Roma si sono dati un doppio appuntamento. A piazza della Repubblica, dalle 07.30 alle 10.30. E poi a Piazza San Giovanni, fino a dopo pranzo. Per entrambe le manifestazioni, è stata dichiarata dagli organizzatori una presenza di 5 mila persone. Diversi i disagi attesi per la circolazione, con linee bus che potrebbero essere deviate. E alcune strade che rimarranno chiuse al traffico per la durata complessiva degli eventi.

Si inizia a Piazza della Repubblica…

Come fa sapere Roma Mobilità, dalle 9 alle 10,30, in piazza della Repubblica, ci sarà la prima manifestazione per il clima indetta dall’associazione ambientalista Fridays for Future, dove è prevista la partecipazione di 5.000 persone. Dalle 7,00 fino a fine esigenze, è previsto lo sgombero di tutti i veicoli in sosta sulla piazza e la sospensione delle postazioni taxi. Possibili modifiche temporanee per le linee H, 40, 60, 61, 62,  64,  66, 70, 82,  85, 170, 492, 590 e 910.

….E si finisce a San Giovanni

Ma non finisce qui. Dalle 10,30 alle 14 ci sarà una seconda manifestazione, sempre dei Fridays for Future, ma questa volta in piazza di Porta San Giovanni, di nuovo con l’annunciata partecipazione di 5.000 persone. Saranno possibili le chiusure al traffico e le deviazioni per le linee 3, 16, 51, 81, 85, 87, 360, 590 e 792.  Possibile anche la temporanea chiusura della stazione metro di San Giovanni.

Le motivazioni

Chi scende in piazza, come anticipato, lo fa per salvaguardare il clima e chiedere azioni urgenti per fermare la crisi. “Non ci fermeremo finché non le avremo ottenute – spiegano gli organizzazioni, che come slogan hanno scelto “PeopleNotProfit”. “Basta mettere a rischio il futuro e la vita di miliardi di persone per nutrire gli interessi di pochi. Il recente report dell’IPCC ci ha messo davanti a uno scenario sconvolgente: dobbiamo agire subito”.