Frosinone, presidente provincia: “La fermata della Tav non è argomento chiuso”
La fermata dell’Alta Velocità in provincia di Frosinone, “contrariamente a quanto sostenuto da alcuni, non è un argomento del passato”. Lo chiarisce in una nota il presidente del consiglio provinciale di Frosinone, Gianluca Quadrini.
Fermata in zona strategica a pochi chilometri dai caselli autostradali di Frosinone e Ferentino
“L’argomento della fermata Tav nella nostra provincia è ancora sul tavolo di discussione. Non possiamo permetterci di ignorare un’opportunità così importante per il nostro territorio. Una stazione individuata nelle zone tra Ferentino, Sgurgola, Supino e Morolo, una zona strategica a pochi chilometri dai caselli autostradali di Frosinone e Ferentino, sarebbe un tema ancora attuale e presentato sul tavolo delle discussioni”.
“È fondamentale non abbassare la guardia su una questione che può portare enormi benefici alla nostra provincia,” dichiara il Presidente. “I tempi per la problematica Tav sono maturi è fondamentale comunicare con i vertici di Rfi per richiedere un incontro che riapra il dibattito sulla possibile realizzazione di una stazione Tav”.
“Questo progetto non è solo una questione di comodità, ma un vero e proprio motore di crescita e progresso. Credo fermamente che la realizzazione della fermata Tav sia un obiettivo che dobbiamo perseguire con tutte le nostre forze, mettendo da parte le differenze politiche e lavorando uniti per il futuro della nostra comunità”.