Fuochi d’artificio pericolosi: maxi sequestro in una casa popolare di Pomezia

fuochi d'artificio sequestrati a Pomezia

In prossimità del Capodanno aumentano i sequestri di fuochi d’artificio nella Capitale e in provincia. La questura di Roma si prepara ad affrontare le festività natalizie non solo attuando misure di prevenzione e vigilanza sull’osservanza dei protocolli Covid-19, ma anche anticipando i servizi di contrasto alla vendita e detenzione di materiale esplodente illegale nella Capitale e provincia e assicurare così la sicurezza ai propri cittadini. Nel corso delle attività di controllo , nella giornata di ieri, si è appreso che una coppia di giovani, abitanti a Pomezia tentavano di vendere illegalmente petardi di grosse dimensioni e batterie di fuochi artificiali.

Individuato l’appartamento occupato dalla coppia, sito in un complesso di case popolari di via Federico Fellini 9, sono stati rinvenuti oltre 130 petardi di grosse dimensioni equiparabili alla IV categoria, destinati al solo scopo professionale (per titolari di licenza di Pubblica Sicurezza) e privi di etichettatura conforme, nonché dieci batterie di fuochi artificiali la cui detenzione e vendita è parimenti destinata ad aventi titolo e idonei locali. Il materiale sequestrato verrà distrutto su disposizione dell’autorità giudiziaria. La titolare dell’appartamento, convivente con un uomo sottoposto agli arresti domiciliari, è stata denunciata alla procura di Velletri, competente per territorio.

Fuochi d’artificio: un altro sequestro ingente a San Giovanni

Mercoledì scorso le forze dell’ordine hanno effettuato un’altra analoga operazione. I funzionari dell’Ufficio Antifrode e Controlli della Direzione Territoriale per il Lazio e l’Abruzzo, dopo una serie di incroci documentali integrati all’utilizzo dalle banche dati in uso all’Ente, hanno effettuato un controllo nel territorio di Roma Capitale, in zona San Giovanni. Il controllo ha interessato un esercizio di commercio al dettaglio, selezionato in base all’analisi dei rischi, in quanto lo stesso era tra i destinatari di merce venduta da un grossista già conosciuto per precedenti attività di controllo analoghe svolte dall’Agenzia nei giorni scorsi.

Al controllo sono state rinvenute luci natalizie a led e fuochi pirotecnici totalmente privi delle certificazioni di conformità previste dalla normativa unionale sulla sicurezza dei prodotti. È stato disposto pertanto il divieto immediato di immissione in consumo dei prodotti, per un totale 12.600 articoli tra materiale pirotecnico e luci a led natalizie.