Fuoco amico su Gualtieri: anche la Lanzillotta lo massacra. I compagni perdono pezzi

Povero Gualtieri. Ormai non serve neanche più l’opposizione. Ad attaccarlo ci pensano direttamente i suoi compagni di partito. Dopo l’attacco-schiaffo che la bravissima presidente del I Municipio, Lorenza Bonaccorsi, gli ha riservato riconsegnando le deleghe su decoro e sociale per la situazione impossibile da gestire attorno a Termini e all’Esquilino, oggi è il turno di un’altra donna storica di sinistra: Linda Lanzillotta.
A Roma è impossibile fare la carta d’identità
Un attacco per quello che in una città normale e civile dovrebbe esser un automatismo e che invece a Roma equivale a trovare il Gronchi rosa: il rilascio di una carta d’identità. Sì signori, avete letto bene: il rilascio di una carta d’identità a Roma è impossibile o quasi. Si deve conoscere per forza qualcuno in un municipio o ricorrere a canali non ufficiali se si vuole ottenere il documento in meno di 9 mesi.

Il tweet al vetriolo
Ecco il tweet della Lanzillotta: “#Roma invivibile. Per una carta di identità al 2 municipio non si può prendere neppure l’appuntamento MAI. Vergogna Presidente #delbello. Dappertutto un olezzo di monnezza misto a sfiato di cucine,taxi introvabili, degrado ovunque,vigili spariti!#Gualtieri ma che ci stai a fare?”. Che ci stia a fare Gualtieri in Campidoglio è un mistero per tanti vista che la sua incompetenza come sindaco è palese e costante: Rifiuti, decoro, sicurezza, commercio, uffici, solo per citare i casi più eclatanti. Ma nella Roma di Gualtieri dove le sono cose certe cono le poltrone, non funziona niente. Lui sembra che stia in Campidoglio per fare un favore e i romani se ne stanno accorgendo. A dire il vero se ne sono accorti anche nello stesso Pd dopo che sono stati visionati i sondaggi di gradimento del sindaco che oggi è ai minimi storici e può solo far peggio. E il bello deve ancora venire…