Furti in casa, Roma è la prima città in Italia: il Lazio è la Regione con meno sicurezza domestica

Ladro in abitazione

Stare a casa per molti vuol dire ritrovarsi in un luogo sicuro, protetto. Per altri, invece, quelle quattro mura possono trasformarsi in una trappola perché è proprio lì che spesso avvengono le violenze di genere. Casa come porto sicuro per molti italiani, un incubo per altri. Che sia per i maltrattamenti che nel 2023 sono stati in aumento rispetto all’anno precedente, o per i furti in abitazione.

In questo caso è la città di Roma ad essere in cima alla classifica perchè le case della Capitale vengono spesso prese di mira dai ladri e svaligiate. C’è chi studia i movimenti delle vittime di turno, chi entra in azione quando la casa è vuota e chi, invece, lo fa quando i proprietari sono dentro. Tra violenze e botte.

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Furti in casa a Roma, i dati

Ritrovarsi i ladri in casa è una delle paure più grandi degli italiani. Solo pensare a un estraneo che entra dentro l’abitazione e che rovista tra i sacrifici di una vita spaventa. E a dirlo, dati alla mano, è stato il report, giunto alla sua terza edizione, dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, realizzato con il contributo del Servizio analisi criminale del Ministero dell’Interno. Sì perché il 48% degli italiani ha dichiarato che il reato che ha più timore di subire è il furto in casa: il 9,3% della popolazione ha paura di stare nella propria abitazione da solo di giorno, il 22,2% teme di rimanere da solo di notte, il 38,5% di uscire di casa lasciandola incustodita. E più gli anni passano, più la criminalità sembra dilagare.

Nel 2023, infatti, come si legge nel documento sono aumentate sia le rapine (che sono state 1858), sia i furti in abitazione, che sono stati 147.660 (+10,4% rispetto al 2022). Quasi ogni giorno, quindi, vengono commessi 410 furti e rapine nelle case degli italiani. E Roma è in cima alla classifica con “13.463 furti in abitazione commessi nel 2023 (9,1% del totale), seguita da Milano con 9.552 (6,5%) e Torino (5.795, pari al 3,9%)”.

Il Lazio in fondo alla classifica per sicurezza domestica

E se da una parte le Marche sono risultate in testa alla classifica ed è la Regione più sicura, davanti a Sardegna e Trentino Alto Adige, dall’altra il Lazio è il territorio in cui si ha meno sicurezza, preceduto da Campania e Sicilia. A confermarlo l’indice Censis-Verisure, che ha “misurato il grado di sicurezza, reale e percepita, delle diverse regioni italiane rispetto agli eventi pericolosi che possono accadere all’interno delle mura domestiche”.

Ormai, quasi tutti hanno un dispositivo di protezione all’interno della propria abitazione. E molti sono convinti che nel futuro continueranno a investire soldi per la sicurezza. Affinché la casa ritorni ad essere un luogo dove sentirsi protetti, un rifugio dove non aver paura di niente. E di nessuno.