Gambizzò un 45enne dopo la lite: arrestato il sicario di Monte Migliore

I Carabinieri della compagnia di Pomezia

Si erano incontrati per chiarire alcuni screzi. Ma dalle parole si è passati in un attimo alla violenza fino a che un uomo di 58 anni ha tirato fuori una pistola e ha gambizzato il rivale, un uomo di 45 anni. I fatti risalgono allo scorso maggio nel territorio di Monte Migliore, sulla Laurentina, a pochi chilometri da Pomezia.

Le indagini

Dopo accurate indagini i Carabinieri di Pomezia sono riusciti a ricostruire la dinamica e ad arrestare il sicario per lesioni personali aggravate e porto illegale di armi. L’aggressore, dopo aver sparato lasciando a terra ferito il rivale, si era nascoso lontano dalla sua abitazione.

Cosa è successo

Le indagini, unite all’interrogatorio del ferito (portato al Sant’Eugenio ma fuori pericolo di vita: per lui una prognosi di 50 giorni) hanno consentito ai Carabinieri di raccogliere subito un solido quadro indiziario, risalendo all’identità del presunto responsabile, resosi nel frattempo irreperibile. Secondo gli elementi indiziari raccolti, l’indagato, quella notte, sarebbe uscito di casa con un revolver, che deteneva per uso sportivo ma che non aveva titolo per portarlo in pubblico, per incontrare il 45enne, conoscente da molti anni, per un incontro chiarificatore dopo degli screzi sorti tra i due, probabilmente di natura economica. Una volta raggiunto il luogo dell’appuntamento, in via Laurentina, in zona Monte Migliore, ha sparato due colpi di pistola ferendo gravemente ad una gamba l’amico.