Giallo a Roma, accoltellato alla testa e alle gambe va al pronto soccorso e sviene

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Giallo a Roma, nella periferia sud. Un ragazzo di 24 anni cittadino cileno si è presentato al pronto soccorso dopo aver subito una serie di ferite di arma da taglio, accoltellamenti alla testa e a entrambe le gambe. Il giovane, davanti ai medici che lo hanno immediatamente preso in cura, è svenuto. Portato poi all’ospedale Sant’Eugenio è stato operato. Sul caso indaga la polizia di Stato e i punti da chiarire sono diversi.

Il giallo

La vicenda è ancora avvolta nel mistero e chi indaga lo fa a bocche cucite. Stando a quando appreso il 24enne, nella mattinata di venerdì, si è presentato al pronto soccorso della Asl di Casal Bernocchi grondante di sangue. Aveva delle ferite da taglio su entrambe le cosce e delle ferite da taglio dietro la nuca. Insomma, era stato vittima di una brutale aggressione. Dopo le prime cure, è stato quindi trasportato in codice rosso al Sant’Eugenio dove è stato operato e dimesso con 10 giorni di prognosi e ventitré punti di sutura sul corpo.

“Sono caduto”

Sul posto, allertati dai medici, si sono recati gli agenti delle volanti del distretto del Lido di Ostia. I poliziotti hanno parlato con l’uomo ferito che ha scelto di chiudersi nel silenzio. Ai medici, invece, aveva raccontato di essere caduto dal balcone di casa sua, ad Acilia. Una ricostruzione però inverosimile visto che quelle ferite erano compatibili con un accoltellamento e non con una caduta. Stando a quanto appreso, inoltre, il ragazzo si era presentato alla Asl in auto, nonostante avesse una patente falsa, e a bordo di una Citroen C3 presa a noleggio, probabilmente intestata a un’altra persona. Auto poi sequestrata proprio dagli agenti delle volanti intervenute.

Le indagini

Il giovane, già conosciuto agli agenti di Ostia, è stato identificato. La polizia indaga per ricostruire la dinamica dei fatti. Non è escluso che l’aggressione possa essere avvenuta in un regolamento interno tra cileni che vivono a Ostia, “latinos” che, come avevamo scritto anche in passato, non hanno paura a usare le lame per farsi rispettare.