Gianni Ippoliti aggredito in centro a Roma: preso a pugni in faccia per un parcheggio
Una breve discussione, forse per il parcheggio, poi un pugno al volto e la fuga a bordo di un furgone bianco. Gianni Ippoliti, noto giornalista e conduttore televisivo, è stato aggredito la notte tra sabato e domenica, subito dopo la mezzanotte, a Roma, in pieno centro, da uno sconosciuto, che lo ha “atterrato” con un pugno in faccia, lasciandolo sull’asfalto per poi scappare.
L’aggressione a Gianni Ippoliti
L’aggressione è avvenuta in via della Lupa, a poca distanza dal Parlamento. Nella notte tra sabato e domenica, a pochi passi dal cuore del centro storico, il giornalista è stato aggredito fisicamente durante una lite stradale scoppiata per motivi futili, forse legati a un parcheggio. Era da poco passata la mezzanotte quando Gianni Ippoliti, in prossimità di un parcheggio, si è trovato faccia a faccia con un uomo alla guida di un furgone bianco. La tensione è salita rapidamente, trasformandosi in un’aggressione fisica: un pugno violento al volto ha colpito il conduttore, facendolo cadere rovinosamente contro un’auto parcheggiata.
Nonostante il colpo e lo stato di evidente confusione, Ippoliti ha avuto la prontezza di annotare parte della targa del furgone, che nel frattempo si allontanava a tutta velocità.
Codice giallo per il giornalista
Allertate immediatamente le autorità, una pattuglia di polizia di stato si è recata sul posto per raccogliere i dettagli sull’accaduto. Ippoliti, visibilmente provato e con dolore al volto, è stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito. Dopo una serie di controlli medici, è stato dimesso con ferite non gravi, ma con un comprensibile stato di shock per quanto accaduto.
Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per identificare l’aggressore. Gli agenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e incrociando i dati relativi alla targa parziale fornita da Ippoliti, che è riuscito a prendere prima che l’aggressore si allontanasse.
Un fenomeno in crescita: le violenze legate alla viabilità
L’aggressione subita da Gianni Ippoliti mette nuovamente sotto i riflettori un fenomeno sempre più diffuso nelle grandi città: la violenza scaturita da banali diverbi legati alla circolazione stradale. Un parcheggio conteso, una manovra azzardata o una precedenza negata sembrano essere spesso sufficienti a innescare comportamenti aggressivi. Il 23 luglio, a Roma, un 54enne è stato accoltellato in via dei Crispolti da uno sconosciuto proprio a seguito di una lite stradale. E non si tratta dell’unico episodio. Anche a Fiumicino un uomo è stato accoltellato sempre per motivi di viabilità.
Questi episodi, che talvolta sfociano in vere e proprie aggressioni, evidenziano la necessità di promuovere una cultura della convivenza e della calma, soprattutto in contesti urbani dove lo stress da traffico è all’ordine del giorno.