Giorgia Meloni a Budapest: “Nessun diritto sindacale per me”. È subito polemica con sindacati e opposizione

Giorgia Meloni

Dalla trasferta a Budapest, Giorgia Meloni lancia un messaggio che scatena un vespaio di polemiche. Durante una trasmissione su Radio1, il deputato Marco Osnato viene spinto dai conduttori a chiedere alla Presidente del Consiglio come stesse, visto che aveva annullato per malattia l’incontro con i sindacati. Dopo pochi minuti, arriva un suo messaggio piccato: “Sto male, ma senza diritti sindacali, sono a Budapest per fare il mio lavoro”. Una battuta che non passa inosservata, letta in diretta da Osnato, con Meloni infuriata per la condivisione non autorizzata e un Pd pronto a cogliere l’occasione per attaccare.

Schlein e la difesa dei diritti dei lavoratori: “Basta fare la vittima”

Elly Schlein, segretaria del Pd, non ci pensa due volte e attacca duramente Meloni: “La smetta di fare la vittima – dice –. Le vere vittime sono i milioni di lavoratori che questo governo sta rendendo sempre più fragili e ricattabili”. Schlein critica la premier per il rifiuto del salario minimo e l’estensione dei contratti a termine e dei voucher, denunciando un “clima di scontro con i sindacati fomentato dall’esecutivo”.

Sindacaliste in Senato: Camusso e Furlan contro la premier

Le critiche non si fermano qui. Susanna Camusso, ex leader della Cgil e oggi senatrice Pd, punge Meloni: “Se non sta bene, si prenda un permesso per malattia come ogni altro lavoratore”, ricordandole la condizione di chi non ha diritti sindacali. Anche Annamaria Furlan, ex segretaria Cisl, si unisce al coro, affermando che le parole della premier mostrano una “scarsa conoscenza del mondo del lavoro”, segnato ogni giorno da infortuni e morti bianche.

Ex ministro Damiano e la difesa del dialogo sociale

Anche Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro, prende la parola: “Se si può partire per Budapest, si può anche incontrare i sindacati a Roma”, critica, sottolineando come questa battuta dimostri una chiara assenza di fiducia nel dialogo sociale. Anche l’ex sindacalista di Forza Italia, Renata Polverini, ammette il passo falso della premier: “Capisco le difficoltà di Meloni, ma i diritti sindacali sono stati conquistati con anni di lotta”.

La polemica sollevata dalla battuta di Meloni rivela un terreno di scontro ancora aperto tra il governo e le parti sociali, e il Pd non perde occasione per schierarsi dalla parte dei lavoratori, criticando un atteggiamento che giudicano distante dalle vere problematiche del Paese.