Giubileo 2025, Bassetti avverte: “Rischio Dengue con i pellegrini, Roma deve prepararsi”
Il Giubileo è ormai alle porte, e Roma si prepara ad accogliere un flusso imponente di pellegrini da ogni angolo del pianeta. Tuttavia, questo evento straordinario potrebbe nascondere insidie sanitarie da non sottovalutare. A lanciare l’allarme è Matteo Bassetti, direttore delle Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, che sottolinea come l’evento del Giubileo 2025 possa portare con sé il rischio concreto legato alla diffusione della Dengue, una malattia virale trasmessa dalle zanzare.
Bassetti, intervistato da Adnkronos Salute, ha spiegato che, con l’arrivo previsto di 30 milioni di pellegrini, molti dei quali dal Sud America, bisogna essere pronti. Secondo l’esperto, il 2024 ha visto un forte aumento dei casi di Dengue in quelle aree, e il rischio che il virus arrivi a Roma con i viaggiatori è reale.
Rischio Dengue in occasione del Giubileo 2025: come Roma può difendersi?
Secondo Bassetti, la prevenzione è la chiave per evitare una potenziale emergenza sanitaria. Le sue raccomandazioni sono chiare. Tra le azioni da intraprendere, l’esperto ha suggerito:
- Piani di emergenza rapidi: Per affrontare possibili focolai ed evitare che l’evento si trasformi in una crisi sanitaria.
- Disinfestazioni mirate: A partire da maggio 2025, nelle aree di Roma dove le zanzare possono proliferare, soprattutto in previsione di un’estate calda.
- Sensibilizzazione sanitaria: Preparare i medici e gli operatori sanitari a riconoscere e gestire eventuali casi di Dengue.
Altri rischi legati ai raduni di massa: il parere degli esperti
Bassetti non è l’unico a evidenziare i pericoli sanitari legati al Giubileo. L’epidemiologo Massimo Ciccozzi, intervistato sempre da Adnkronos, sottolinea la necessità di monitorare i flussi di pellegrini in base ai Paesi di provenienza. Secondo l’esperto, eventi di questa portata, come il pellegrinaggio annuale alla Mecca, ci insegnano che i grandi movimenti di persone possono favorire la diffusione di virus respiratori e malattie infettive. L’epidemiologo consiglia l’uso della mascherina nei luoghi affollati, soprattutto in inverno.
Anche l’immunologo Mauro Minelli invita alla prudenza, puntando sulle vaccinazioni preventive, specie per gli over 60 e i bambini. E per chi soffre di patologie croniche o è immunodepresso, consiglia di consultare il medico prima della partenza.