Giubileo 2025, ecco Luce: la mascotte del Vaticano disegnata in stile kawaii

Luce mascotte del Vaticano

Nella giornata di ieri, lunedì 28 ottobre 2024, durante una conferenza stampa, Sua Eccellenza Mons. Fisichella ha svelato ufficialmente Luce, la mascotte del Giubileo 2025. Realizzata dall’illustratore Simone Legno, già celebre per aver ideato il brand Tokidoki, Luce è stata pensata per incarnare un messaggio di speranza e accoglienza, abbracciando uno stile kawaii che cattura l’attenzione dei giovani e richiama la cultura pop.

“Luce”, una mascotte pellegrina che unisce spiritualità e cultura pop

Luce è stata rappresentata come una pellegrina, indossando i simboli del viaggiatore. Un k-way giallo per proteggersi dalle intemperie, stivali sporchi di terra, simbolo del lungo cammino già percorso, e una croce missionaria appesa al collo. Nella mano tiene il tipico bastone del pellegrino. Tuttavia, ciò che più colpisce è lo sguardo: i grandi occhi brillanti di Luce trasmettono speranza e spiritualità, riflettendo il desiderio di pace e connessione con il divino. In questo modo, la mascotte lancia un messaggio universale di fraternità.

Dialogo tra generazioni attraverso la cultura pop

La scelta di una mascotte in stile kawaii rientra in una strategia del Vaticano mirata a coinvolgere le nuove generazioni e a promuovere un dialogo intergenerazionale. Lo stile kawaii, con le sue caratteristiche accattivanti e familiari ai più giovani, permette di veicolare il messaggio di comunità e condivisione del Giubileo 2025. Luce non è solo un simbolo dell’evento, ma incarna i valori di fraternità, accoglienza e apertura.