Giubileo, Gualtieri: ‘Un anno duro per i romani, ma poi Roma sarà più bella ed efficiente’

Roberto Gualtieri

Roma si prepara per il Giubileo. E ormai, da tempo, non si parla d’altro: ovunque la Capitale è un cantiere aperto, tra strade chiuse e metro che funzionano a singhiozzo per garantire, come hanno spiegato dall’Atac, un servizio migliore. Quasi a dire, sacrifici ora per una città ancora più splendente dopo. E proprio ieri il Sindaco di Roma Gualtieri, in collegamento con il Meeting di Rimini, lo ha ribadito: “Abbiamo deciso di mettere mano in profondità a tanti problemi che avevano determinato alcune delle criticità storiche della città. Abbiamo deciso di mettere mano ai problemi strutturali dicendo ai romani: sarà un anno duro con tantissimi cantieri ma Roma sarà più bella ed efficiente di prima”.

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“Roma sarà anche più inclusiva e sostenibile”

Da una parte i cantieri e i disagi che i romani stanno ormai vivendo da mesi, dall’altra la speranza che tutto presto cambierà. E in meglio per la Capitale. “Sono interventi che cercano di rendere Roma non solo più efficiente ma anche più solidale, inclusiva e sostenibile perché sono temi fondamentali su cui il magistero della Chiesa è particolarmente sensibile. Sono problemi enormi in cui le questioni locali devono essere collegate a quelle globali” – ha spiegato il Sindaco, come riporta l’Ansa.

A Roma arriveranno oltre 100.000 turisti e fedeli al giorno, ma Gualtieri non ha dubbi: la Capitale è pronta. “Vogliamo fornire tra i segni di speranza che ci ha sollecitato il Santo Padre anche quello di una concreta capacità della Capitale di essere pronta a questo appuntamento. E’ una sfida da far tremare i polsi, le presenze saranno più di 100mila al giorno, e poi ci saranno tanti eventi molto densi. E’ una grande opportunità per la dimensione spirituale e universale di Roma – ha spiegato – ma anche per la città, per affrontare i suoi problemi storici ed endemici. Il Giubileo è sempre stata una occasione di interventi importanti e duraturi. Tutto in sintonia con i valori indicati dal Papa: la solidarietà, l’inclusione, la tutela del creato, il dovere di accogliere al meglio tutti, quello di trasformare Roma“. E Roma si sta trasformando, anche se le segnalazioni dei cittadini (e dei personaggi famosi) restano. Come l’ultimo video denuncia arrivato dalla giornalista Luisella Costamagna, che ha documentato la situazione sotto la sua abitazione, a Monteverde. Tra rifiuti, cassonetti stracolmi, marciapiedi impraticabili, erbacce che non permettono di camminare, come in realtà si dovrebbe.

Alcuni dei cantieri aperti a Roma

Roma presto cambierà volto. Ne sembra essere certo Gualtieri, che è convinto che la Capitale sia pronta per il grande evento, quello del Giubileo. Intanto, i lavori continuano, come quelli a Piazza Pia: il cantiere nel mese di agosto compirà un anno e si concluderà per l’avvio dell’anno santo. Nella zona della Stazione Termini, invece, prosegue la riqualificazione urbana di Piazza dei Cinquecento. Riqualificazione anche per il piazzale antistante alla Basilica di San Giovanni in Laterano, con i lavori eseguiti dal Dipartimento Csimu di Roma Capitale e con un importo complessivo di 15 milioni di euro.

Le promesse, quindi, ci sono: Roma cambierà. Ma ora tutti i romani sperano che le parole si trasformino in fatti. E che la Capitale diventi davvero sostenibile, inclusiva, efficiente. Perché le tante immagini che arrivano dai cittadini parlano d’altro. Tra rifiuti, poca manutenzione e il ‘fenomeno’ dei borseggiatori che dilaga sui mezzi di trasporto. L’anno santo farà il miracolo?

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