Giubileo, il sistema giudiziario della Capitale è “in crisi”: la denuncia del procuratore Lo Voi
La Procura di Roma si trova a fronteggiare una grave carenza di personale, sia tra i magistrati che nell’organico amministrativo, in un contesto di crescente pressione dovuto al carico di lavoro e alle imminenti sfide, come l’inizio del Giubileo. Il procuratore della Repubblica, Francesco Lo Voi, ha evidenziato il problema durante una conferenza stampa, delineando una situazione critica.
Carenze tra i magistrati
Organico previsto è di 94 sostituti procuratori, ma l’attuale disponibilità è di 82 sostituti procuratori (83 considerando un trasferimento non ancora operativo). Di fatto la carenza è del 19%, con 11 posti vacanti già effettivi.
Carenze nell’amministrazione
Organico previsto, invece, è di 613 unità, con una disponibilità attuale di 402 unità. Un defic da 211 unità, equivalente a un terzo dell’organico richiesto.
Lo Voi: “Carico presente sulla procura di Roma è enorme”
“Questo non è umanamente esigibile – ha sottolineato Lo Voi – Ci si attende a breve la pubblicazione del bollettino trasferimenti da parte del Csm. Mi auguro che voglia tenere in considerazione questi numeri perché il carico presente sulla procura di Roma è enorme. Siamo a pochi giorni dall’inizio del Giubileo che comporterà un ulteriore aumento del carico di lavoro”.
Dati sull’attività della Procura nel 2024
“Dal primo gennaio al 30 novembre 2024 “abbiamo iscritto al registro noti, modello 21, oltre 52.500 procedimenti nei confronti di oltre 68 mila indagati. Sono stati definiti 54.211 procedimenti, quindi circa 2 mila in più rispetto a quelli iscritti” ha riferito il procuratore della Repubblica di Roma, Lo Voi, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Procura della Capitale.
Sfide imminenti
L’approssimarsi del Giubileo porterà inevitabilmente a un aumento dei procedimenti, legati non solo agli aspetti organizzativi e logistici, ma anche alla gestione della sicurezza e della criminalità. Questa previsione rende ancora più urgente un intervento per colmare le carenze di organico.
Appello al CSM e alle istituzioni
Il procuratore ha auspicato che il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) tenga conto di questi numeri nella pubblicazione del prossimo bollettino trasferimenti, chiedendo una risposta concreta per affrontare la situazione. Questa denuncia rappresenta un campanello d’allarme sull’urgenza di potenziare il sistema giudiziario della Capitale, in vista delle sfide che attendono Roma nel prossimo futuro.