Giunta Gualtieri vara l’operazione ‘simpatia’ pre-elettorale: 773 assunti entro il 2025, 1600 entro il 2027

Roma Capitale si prepara a potenziare il proprio organico con un’importante operazione di reclutamento, destinata a rafforzare i servizi cittadini in vista delle sfide amministrative dei prossimi anni. La giunta guidata dal sindaco Roberto Gualtieri ha approvato il nuovo Piano assunzionale, che prevede l’ingresso di 773 nuove unità di personale a tempo indeterminato nel corso del 2025, con una prospettiva di 1.600 assunzioni entro il 2027.
La Giunta Gualtieri vara il Piano di assunzioni: si concluderà prima delle elezioni 2027
La misura si inserisce in un contesto di rilancio dell’organico comunale dopo anni di riduzione progressiva, segnando un cambio di passo per garantire maggiore efficienza nella gestione dei servizi pubblici, in particolare alla luce del Giubileo del 2025 e dell’attuazione dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

I settori coinvolti
Il piano prevede una distribuzione mirata del personale per rispondere alle principali esigenze della città. Una fetta consistente dei nuovi ingressi, pari a 240 unità, riguarderà il settore dell’istruzione, con la stabilizzazione di 120 educatori di asili nido e 120 insegnanti della scuola dell’infanzia.
La sicurezza urbana rappresenta un’altra priorità, con 250 nuovi vigili urbani che si aggiungeranno grazie allo scorrimento delle graduatorie di un concorso già espletato. Complessivamente, il piano porterà a 1.300 il numero di agenti assunti attraverso questa procedura.
Anche l’amministrazione centrale beneficerà di un significativo incremento di personale. Sono infatti previsti 174 nuovi profili amministrativi, selezionati attingendo dalla graduatoria di un concorso della Città Metropolitana, grazie a un accordo di collaborazione tra gli enti. Ulteriori 90 posti saranno coperti attraverso cinque distinti concorsi pubblici, destinati a diverse aree funzionali.
Rafforzamento con fondi europei
Oltre alle assunzioni programmate con fondi ordinari, il piano prevede l’inserimento di 91 nuove risorse con profili sociali e amministrativi finanziati attraverso i fondi Pon, dedicati al rafforzamento dei servizi sociali. Questo intervento si aggiunge a ulteriori 74 proroghe concesse a personale già in servizio, distribuite tra il comparto scolastico, la Polizia Locale e altri settori.
Prospettive future
Il processo di rafforzamento del personale proseguirà nel 2026, con 700 ulteriori ingressi tra funzionari e istruttori selezionati tramite quattro nuovi concorsi pubblici. Parallelamente, il ministero del Lavoro finanzierà 250 assunzioni a tempo determinato per supportare le attività amministrative e tecniche legate ai progetti del Pnrr.
Una risposta alla carenza di personale
L’operazione assunzionale rappresenta una svolta dopo anni di contrazione dell’organico capitolino, che aveva visto il numero dei dipendenti scendere al di sotto delle 22.000 unità. Con il nuovo piano, l’amministrazione punta a invertire la rotta, rispondendo alla crescente domanda di servizi in una fase cruciale per la città.
L’iniziativa si inserisce in un contesto di riorganizzazione complessiva dell’apparato comunale, con l’obiettivo di rendere Roma più efficiente e pronta a sostenere le sfide connesse ai grandi eventi in programma e ai progetti di trasformazione urbana.
L’operazione non è esente da critiche, con alcuni osservatori che leggono l’incremento di personale come una mossa strategica in vista delle prossime elezioni amministrative. Tuttavia, il piano si configura come una risposta concreta alle necessità di una città chiamata a migliorare i propri servizi e la qualità della vita dei cittadini.
