Lezione di giustizia ad Elly Schlein. Gliela fanno in casa
Hai voglia a contestare sulla giustizia, cara Elly, quando gli esempi li hai in casa. La Schlein ha accettato l’invito di Bonaccini alla sua convention di Cesena e si è trovata sotto assedio.
Non solo per un partito che non manda giù le sue uscite massimaliste. Ma anche perché si è dovuta sorbire i (giusti) rimbrotti dell’ala più garantista che se non altro i suoi guai li ha affrontati.
Elly non convince il Pd sulla giustizia
Elly Schlein, proprio sulla giustizia, si è beccata i richiami dell’ex sindaco di Lodi, Simone Uggetti, che ha scaraventato dalla tribuna tutta la sua rabbia per il carcere ingiusto che ha subito.
Con tanto di invito a dirlo una volta per tutte: “Se i magistrati sbagliano lo si deve dire apertamente”.
Chi c’era si è spellato le mani per gli applausi contro ogni forma di giustizialismo che è tornato a pervadere il “nuovo” Pd.
E ha anche aggiunto, Uggetti: “In casa mia ho le foto di Borsellino e Falcone che sono riferimenti non solo della sinistra, ma universali” ha detto l’ex primo cittadino lodigiano, aggiungendo: “Ma come sbagliano i politici, i medici, gli avvocati, sbagliano anche i magistrati”.
Parole sacrosante, ma rivolte alla leader sbagliata, che sulla giustizia la pensa in maniera assolutamente opposta.
Ma la Schlein pensa ai Cinque stelle e quindi…
Uggetti fu arrestato il 3 maggio 2016, la sua odissea dopo l’assoluzione e il nuovo processo ordinato dalla cassazione, si è concluso molti anni dopo con l’esclusione di sue responsabilità per la “tenuità del fatto”.
“Bisogna cambiare e non dobbiamo avere paura”. E, rivolgendosi direttamente alla Schlein, Uggetti ha aggiunto: “Bisogna avere il coraggio di far convivere nel partito posizioni differenti, perché la subalternità culturale sul tema della giustizia proprio a me non piace e lo dico con forza”. Bisogna scegliere dunque: civiltà giuridica o grillini di Giuseppe Conte, è il messaggio diretto alla leader. Che ha già scelto i pentastellati…