Giustizia per Ostia, fiaccolata contro la ‘supercazzola’: in centinaia in piazza in difesa del territorio (FOTO E VIDEO)

Erano centinaia ieri sera in piazza Anco Marzio, uniti da un’unica richiesta, quella di essere considerati “cittadini con pari diritti”, senza più l’ombra di un’etichetta che li releghi a un territorio di illegalità e criminalità. Ostia vuole essere riconosciuta per ciò che realmente è, una comunità viva, che reclama attenzione e rispetto dalle istituzioni.
Sit-in e fiaccolata in piazza Anco Marzio
Il sit-in di protesta e la fiaccolata, organizzati dal comitato “Giustizia per Ostia”, ha visto una partecipazione massiccia e unità, espressione di un disagio di residenti, commercianti, balneari e associazioni che non può più essere ignorato. “Ostia non è più disposta a pagare il prezzo delle scelte altrui“, hanno ribadito i promotori, denunciando anni di decisioni penalizzanti che hanno segnato profondamente il tessuto sociale ed economico della località. In particolare, il commissariamento del X Municipio ha lasciato una ferita aperta, generando un senso di abbandono e ingiustizia diffuso tra i residenti.

Franco Gabrielli: “Il commissariamento una mezza Supercazzola”
Dopo un decennio di promesse inevase e silenzi istituzionali, la rabbia dei cittadini si è trasformata in una mobilitazione pacifica ma netta. “Per troppo tempo siamo stati ignorati e sacrificati in nome di strategie politiche miopi”, hanno sottolineato i rappresentanti del comitato. A riaccendere la polemica, le recenti dichiarazioni dell’ex prefetto Franco Gabrielli, che ha definito il commissariamento del X Municipio una “mezza supercazzola”, parole che hanno alimentato ulteriormente l’indignazione della comunità.
Class action dei cittadini
Ma la manifestazione di ieri non è stata solo un atto di denuncia, bensì anche un appello per il futuro. “Siamo una realtà fatta di persone oneste, con il diritto di vivere in un territorio valorizzato e non stigmatizzato”, hanno affermato i manifestanti. Tra le proposte avanzate, un piano concreto per la riqualificazione urbana, il rilancio delle attività produttive e, soprattutto, il riconoscimento di risarcimenti per i danni economici e morali subiti a causa di decisioni giudicate inique. “È il momento di restituire a Ostia la dignità e le opportunità che merita”, hanno gridato gli organizzatori, con la speranza che la protesta non resti un episodio isolato, ma rappresenti l’inizio di un dialogo concreto con le istituzioni. Il comitato “Giustizia per Ostia” punta a trasformare questa mobilitazione in un punto di svolta, per costruire un futuro in cui la città venga finalmente ascoltata e valorizzata.