Grave incidente a Ostia, ricoverato uno scooterista di 47 anni

Un terribile incidente si è verificato ieri ad Ostia, in via del Fosso di Dragoncello. In particolare lo scontro frontale tra un’Honda sh e una Citroen C1, è avvenuto all’altezza di via Saponara. Nell’impatto è rimasto ferito il conducente della moto, un uomo di 47 anni che è stato poi trasportato con eliambulanza all’ospedale San Camillo. Sul posto per accertare l’esatta dinamica del sinistro le pattuglie del X Gruppo Mare della Polizia Locale.

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L’incidente di ieri è solo l’ultimo di una lunga serie

I dati diffusi nel dossier di Legambiente ‘Sicurezza stradale nelle città” sono davvero impietosi. E bocciano senza appello la Capitale. Con oltre 12000 incidenti stradali registrati nel 2019, circa 33 al giorno. E non va meglio se teniamo in conto solo i sinistri più gravi. Perché circolando per Roma si rischia davvero di morire. Con un decesso registrato circa ogni tre giorni. Le cause di questo disastro sono molteplici, e Legambiente punta il dito su un trasporto pubblico non all’altezza. Che comporta di riflesso un uso eccessivo dell’auto privata. Ma anche all’assenza di alcune infrastrutture dedicate ad esempio ai ciclisti. Con le piste ciclabili ferme a poco più di 100 chilometri. Nonostante le promesse della giunta Raggi. Quando si parlava di 3 chilometri di nuove corsie protette che avrebbero visto la luce ogni giorno. Fantascienza. E poi ci sono i tratti a scorrimento veloce, come la Togliatti e la Colombo. E quelli molto affollati di pedoni, come le zone vicino a Termini. Ma anche alcune aree di Prati e dell’Esquilino. Insomma, una mappa del rischio che rischia di farci venire i brividi ogni volta che usciamo. Covid e lockdown permettendo.

Ecco le zone più a rischio della Capitale

Il dossier illustrato dal Presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi va ad individuare anche le aree più a rischio di Roma. Dal punto di vista della frequenza e della pericolosità degli incidenti stradali. Così ai primi posti troviamo le grandi strade a scorrimento veloce. Via Prenestina all’altezza di Largo Preneste, via Boccea in zona Piazza dei Giureconsulti. L’incrocio tra via Cristoforo Colombo e via Vedana. Ma anche via dei Gelsi e via dei Ciclamini a Centocelle. E tutta la zona di Prati, dell’Esquilino e i dintorni di Termini. Insomma, le zone rosse a Roma sono molte. Ma in questo caso il covid non c’entra. Piuttosto, servono investimenti sulle infrastrutture che non sono stati mai fatti. E a quel punto, sarà possibile chiedere anche una maggiore disciplina a chi guida. Per ora però, rimane soltanto la triste conta dei morti.

Roma maglia nera per gli incidenti stradali. Le buche uccidono come il covid