Grazie Conte. Da oggi ci farai pedinare da un mare di poliziotti…
Da oggi saremo sotto assedio grazie a Conte, che ci farà pedinare da una marea di poliziotti.
Il governo di Giuseppi farà di tutto per rinchiudere ancora di più i nostri spazi con le misure previste per il Natale. Si partirà in anticipo fin da oggi, aldilà dei divieti che arriveranno nei prossimi giorni tra zone rosse e gialle.
Diremo grazie a Conte per averci rinchiuso ancora…
I cittadini saranno chiamati agli slalom senza aver fatto nulla di male: perché i pasticci li ha fatti il governo ma li pagheranno (anche) i romani.
Contro la pandemia, il prefetto Piantedosi è stato costretto ad adottare un piano antiassembramenti che fa rimpiangere le norme che furono adottate ai tempi del terrorismo che dilagava.
Anzitutto il numero esorbitante delle forze dell’ordine che saranno impegnate: ben 1200 uomini tra polizia, carabinieri, finanziaria e polizia locale. In più – e saremo a quota duemila – ottocento volontari della protezione civile a guardia dello shopping. Converrà telefonarsi per il cashbarry: al negozio ci vado io o ci vai tu…
In centro, anziché dire alla sindaca Raggi di chiudere la Ztl metteranno check point che ricorderanno le barriere tra Berlino ovest e Berlino est al tempo delle due Germanie: piazza del Popolo, piazza di Spagna, Largo Goldoni e Largo Chigi i cupi luoghi di incontro di pericolosi sovversivi in mascherina…
A questo si aggiungano elicotteri e telecamere per segnalare il pienone nei vari luoghi per far spostare i passanti. Una guerra di nervi senza fine anche per gli stessi uomini impegnati nella sicurezza.
Alla faccia del Natale sereno promesso dal premier
Misure simili saranno in vigore anche in via Cola di Rienzo, via Ottaviano, viale Giulio Cesare e via Candia. In pratica si vuole contingentare il numero di accessi ma senza chiudere le strade a priori. Il tutto alla faccia del Natale sereno che ci aveva promesso Conte quando adottò i Dpcm per annunciare sacrifici a ottobre e novembre: ma ora sarà peggio.
In Prefettura si parla di stop and go. Ammirevole interpretazione se parlassimo di teppisti in circolazione, ma qui si tratta di cittadini ai quali nessun magistrato ha vietato di passeggiare.
O di prendere la metropolitana, come invece potrà succedere con provvedimenti ad hoc dalle 10 alle 20 nelle stazioni Spagna e Flaminia. Sempre se funzionanti perché con la Raggi non si sa mai.
Tanto per far crescere l’apprensione, in giro per Roma incontreremo – se ci azzarderemo ad uscire – pattuglie munite di megafoni per ricordare di mantenere la corretta distanza di sicurezza e indossare le mascherine.
Giornate da incubo. Grazie Conte.