Gualtieri: “140 case popolari all’ex salumificio Fiorucci di Roma nel 2027”: intanto accelera per le 120 di Pomezia

Roma, a sinistra il sindaco Gualtieri, a destra, l'ex salumificio Fiorucci. Presto 120 case popolari di Roma a Pomezia

Gualtieri: “140 nuove case popolari all’ex salumificio Fiorucci di Roma entro il 2027“: intanto però accelera per avviare subito le 120 di Pomezia. Roma – così preannuncia urbi et orbi il sindaco Roberto Gualtieri – si prepara a una operazione di rigenerazione urbana con la trasformazione di una parte dell’ex storico salumificio Fiorucci di Tor Sapienza in via Prenestina 913 in un complesso di 140 case popolari, la cui costruzione è prevista entro il 2027, salvo slittamenti, ovviamente. Non sarebbe questo, certo, il primo né l’ultimo cantiere che precede alla velocità di una lumaca.

Gualtieri e Zevi: “140 nuove case popolari all’ex salumificio Fiorucci di Roma-Tor Sapienza”

L’ex fabbrica Fiorucci (il cui nome, ironia della sorte, è oparticolarmente conosciuto proprio a Pomezia dove è attivo da decenni uno stabilimento produttivo), è già nota per essere stata sede del Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz (Maam). Ora diventerà uno spazio abitativo destinato alle famiglie in difficoltà, dove andranno in particolare le famiglie che già occupano da anni e illegalmente lo stabile. I lavori dovrebbero iniziare entro il 2025, con una durata stimata di circa due anni e mezzo. Questo almeno ha preannunciato il sindaco Gualtieri insieme al resto della sua Giunta sulla ‘stampa amica’.

Gualtieri accelera sulle 120 case popolari di Pomezia: il bando si chiude il 25 marzo

Parallelamente, l’amministrazione Gualtieri accelera però sul fronte di Pomezia, dove è in fase di chiusura il bando-lampo per la ricerca e l’avvio immediato di 120 alloggi di edilizia popolare lanciato nei mesi scorsi. Il Piano, approvato lo scorso dicembre dalla Giunta Gualtieri, prevede inizialmente l’affitto (poi probabilmente l’acquisto) delle case entro il 25 marzo 2025.

L’ultimo aggiornamento del Piano stesso risale allo scorso 26 febbraio. L’aggiornamento conferma il Piano della ricerca delle 120 case di Pomezia, che saranno operative entro il primo di aprile e non si tratta di uno scherzo. Di solito, le Amministrazione comunali procedono con tempi biblici, in questo caso Gualtieri e co. sembrano procedere alla velocità della luce.

La chiusura del Campo rom di Roma – Castel Romano

L’avvio delle 120 nuove case popolari a Pomezia, ma al servizio di utenti di Roma capitale, ha luogo tra l’altro proprio mentre la Giunta Gualtieri ha avviato anche la dismissione suddivisa in quattro fasi temporali del campo rom di Castel Romano. Anche questo non è uno scherzo. Anche se – è giusto sottolinearlo – le due iniziative non sarebbero in connessione l’una con l’altra. Così ci ha comunicato l’assessore alla casa Zevi nei mesi scorsi. In ogni caso, le due iniziative hanno luogo contestualmente, dal punto di vista temporale. Ma i rom dismessi dal campo andranno altrove, anche se la Giunta Gualtieri non ha specificato di preciso dove.

L’ultimo aggiornamento del Piano-Pomezia, risalente al 26 febbraio, conferma la tempistica iniziale-lampo, con l’avvio operativo del progetto entro la primavera.

L’ultimo aggiornamento del Piano di ricerca delle 120 case popolari al servizio di Roma nel comune di Pomezia