Gualtieri fa tremare Pomezia e Roma sud: cerca 120 case per rom di Castel Romano

Da sinistra, il sindaco di Roma, il campo nomadi di Castel Romano, il sindaco di Pomezia, Veronica Felici
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Gualtieri fa tremare Pomezia insieme a tutta l’area di Roma sud: il primo cittadino capitolino cerca 120 case per i nomadi del campo di Castel Romano per trasferirli in provincia. Gli ‘sfrattati‘ del campo nomadi di Roma-Castel Romano (in corso di chiusura, come da noi annunciato ieri, mercoledì 8 gennaio) potrebbero trasferirsi entro l’inizio della prossima primavera a Pomezia, la rinomata città industriale situata in zona Roma sud.

Gualtieri fa tremare Pomezia ma non solo

Questo è il Piano – scritto nero su bianco – varato dal sindaco Gualtieri e dalla sua Giunta che prevede di affittare 120 case (e relative pertinenze) e approvato il 24 dicembre scorso. Una sorta di ‘regalo’ di Natale di Gualtieri e soci per l’area di Roma sud che diventerà operativo – salvo ripensamenti dell’ultima ora – entro 90 giorni, vale a dire entro il 25 marzo 2025.

120 case a Pomezia per rom e senzatetto: il ‘regalo’ di Gualtieri per Roma sud

Un ‘regalo‘, quello di Gualtieri, che rischia di arrivare a compimento grazie anche al silenzio di più di qualche sindaco locale, visto che l’intero programma di trasferimento di nomadi a Pomezia è, al momento, totalmente ‘segreto‘. Nessun proclama, nessun comunicato stampa, nessuna notizia sui giornali, nessun post sui social, dove solitamente si legge davvero di tutto.

Roma ‘scarica’ sulla provincia rom, Inceneritore Acea e… sfasciacarrozze

Pomezia, da sempre, è tra le mete preferite dai sindaci romani per quanto riguarda lo “sbolognamento” di tutto ciò che è indesiderato in città. E ora questo nuovo Piano di trasferimento di nomadi (definiti nei documenti capitolini ‘fragili‘) si aggiunge, certo, alle precedenti decisioni con le quali Gualtieri e la sua Giunta hanno ‘scaricato’ i problemi della Capitale sulla provincia.

Il maxi inceneritore Acea da 600mila tonnellate annue, uno dei più grandi d’Europa, che Gualtieri vuole realizzare a Santa Palomba, ma proprio sull’ultimo lembo di terreno situato a ridosso del comune di Albano Laziale (PD) e non distante da Ardea (FdI). Il preannunciato trasferimento dei tanto temuti sfasciacarrozze di Cencocelle a Ciampino (PD). Ma anche i 1000 nuovi appartamenti di Cassa Depositi e Prestiti, tanto cari alla ex sindaca Raggi, previsti sempre a Santa Palomba, al confine con la frazione di Pavona di Albano Laziale (PD).

Il ‘diritto all’abitare’ scaricato su Pomezia e dintorni

Tornando ai dati tecnici del trasferimento, il ‘piano strategico – così lo chiamano Gualtieri e i suoi assessori Funari e Zevi tra le carte – per il Diritto all’Abitare di Roma‘ apre un nuovo capitolo che fa discutere.

Pomezia ‘area chiave’ di Roma

“Nel quadro del ‘Piano strategico’ – così riportano sempre le carte – Roma si impegna a incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale pubblica. Pomezia è stata individuata come area chiave per questa operazione, con un focus su edifici residenziali di categorie catastali specifiche (A2, A3, A4), destinati a essere trasformati in abitazioni di edilizia popolare“.

Pomezia al centro dell’attenzione

Il progetto prevede la selezione di “immobili – si spiega nei documenti di Roma – situati esclusivamente nel territorio di Pomezia. Si tratta di un’operazione su larga scala, che coinvolge un minimo di dieci unità per offerta, includendo edifici liberi o occupati con indennità di Roma Capitale. Gli immobili saranno sottoposti a una rigorosa selezione basata su requisiti tecnici e catastali. L’Amministrazione Gualtieri ha aperto una manifestazione di interesse pubblica, invitando i proprietari di immobili – così concludono i documenti – a proporre le loro offerte entro 90 giorni dalla pubblicazione dell’avviso”.