Gualtieri lancia l’SOS per 172 aree verdi di Roma centro: ai privati anche la cura di piazza di Spagna, via Veneto e Circo Massimo


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Gualtieri & Co. lanciano un SOS ai privati, nella speranza che qualcuno accorra accorra a dare una bella ripulita e il giusto decoro a ben 172 aree verdi di Roma centro, in cambio del ritorno d’immagine racchiuso in una targa.

Se non è una resa politica sulla gestione del verde pubblico di Roma centro poco ci manca. Il sindaco e la sua maggioranza (a cominciare dall’assessore Sabrina Alfonsi e dalla fedelissima presidente del Municipio I di Roma Lorenza Bonaccorsi) stanno per affidare ai privati la manutenzione di 172 aree verdi di Roma centro. Inclusi un ‘pezzo’ consistente di piazza di Spagna e tutta piazza Trilussa, un ‘pezzo’ del Circo Massimo e del Pincio, tutta l’area verde adiacente via Veneto (entrambe i lati della strada) e gran parte del parco della Vittoria a Prati, etc etc. Nell’elenco (lungo un km) è incluso praticamente quasi tutto il verde di Roma centro, tra piccole aree e interi e grandi parchi ampi 20mila metri quadri, l’equivalente di 4 campi da calcio di serie A.

Il 10 marzo il Comune di Roma ha lanciato difatti un bando-lampo della durata di soli 15 giorni con cui cerca di individuare soggetti privati che adottino‘ – così riporta il bando172 aree verdi tutte situate nel Municipio I di Roma, guidato dalla presidente Lorenza Bonaccorsi – in quota PD.

Gualtieri cede il verde di Roma pubblico, ma chi se lo prenderà?

Queste aree verranno cedute per una adozione annuale o pluriennale a favore – si legge nel bando – di singoli cittadini, comitati, condomini, ma anche società private. È prevista difatti – nel codicillo incluso nel bando – la formula della sponsorizzazione con ‘targhe‘. Ben venga, quindi, il soccorso dei privati se il fine è di rendere più decoroso il verde pubblico del centro di Roma. Ma certo viene da chiedersi – con l’eccezione forse di piazza di Spagna, piazza Trilussa e poche altre aree centralissime – quale privato, in cambio di una semplice ‘targhetta’, sarà disposto ad accollarsi per minimo un anno la gestione di aree verdi anche molto grandi, come il Parco della Vittoria, un bel pezzo del Circo Massimo o del Pincio?

Domande che sorgono spontanee, a maggior ragione visto e considerato che, di recente, Gualtieri e la sua maggioranza in Campidoglio hanno stanziato, tra l’altro, cifre considerevoli come 5 milioni di euro di mutuo proprio per risistemare le aiuole del centro di Roma.

Ma la stessa Giunta Gualtieri ha stanziato anche altri 30 milioni di euro circa, tra mutui e prestiti bancari, per risistemare varie aeree verdi e gioco di Roma. Altre decine di milioni di euro di fondi PNRR sono stati utilizzati per risistemare varie ville e aree archeologiche romane.

Che fine ha fatto il Piano del Verde di Gualtieri e Alfonsi per Roma?

Parliamo, in sostanza, del grande ‘Piano del Verde’ preannunciato dal sindaco Roberto Gualtieri e dall’assessore Sabrina Alfonsi nel 2022, che avrebbe dovuto trovare attuazione entro il 2023. Un Piano dal costo – così riferirono alla stampa Gualtieri e Alfonsi – di 69 milioni di euro. Tutto questo, evidentemente, non è bastato? Oppure qualcosa si è incappato? O sono cambiati gli obiettivi politici? O forse quel piano non prevedeva di curare anche il verde del centro città? Non lo sappiamo.

Gualtieri punta alla cessione su larga scala del verde di Roma centro alla maison?

Di sicuro, nell’elenco delle aree pronte per essere affidate da Gualtieri, Alfonsi e Bonaccorsi in concessione pluriannuale figurano aree verdi piccole e tutto sommato ‘poco significanti’, con tutto il rispetto del caso. Come le aiuole o i piccoli giardinetti situati in prossimità di capolinea-fermate tram e bus del Municipio I. Ma poi nell’elenco completo che vi consigliamo di leggere figurano anche aree e parchi prestigiosi e centrali, centralissimi, che sono il simbolo di Roma nel mondo. Ma quale cittadino, comitato di quartiere o condominio potrebbe imbarcarsi in una operazione del genere? Quale condominio o associazione potrebbe gestire un ‘pezzo’ di Circo Massimo o del Pincio?

Gualtieri come gestisce il verde e i fondi pubblici?

L’iniziativa di affidare ai privati la gestione del verde pubblico del centro di Roma solleva interrogativi sulla capacità dell’amministrazione comunale di gestire efficacemente il patrimonio verde della città. Ma anche e soprattutto interrogativi sulla capacità di gestire i fondi pubblici destinati alla cura del verde. Nei mesi scorsi c’era proprio bisogno di spendere tutti quei soldi pubblici se l’intenzione finale era quella di ‘subappaltare’ praticamente tutto il verde di Roma centro ai privati con il sistema dell’adozione? Ora non ci resta che aspettare di vedere se aualcuno risponderà alla grande ‘chiamata’ di Gualtieri, Alfonsi e Bonaccorsi: entro marzo lo sapremo.

Roma, il bando per la cessione della gestione di 172 aree verdi di Roma centro

L’elenco delle aree di Roma centro cedute da Gualtieri