Gualtieri nomina il consulente dei Rifiuti di Roma: già scelto da Raggi per 1000 Case Popolari a Santa Palomba

Da sinistra, un inceneritore in funzione e Roberto Gualtieri, sindaco di Roma
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Il sindaco Roberto Gualtieri ha nominato un nuovo super consulente di Roma per il settore Rifiuti, si tratta di Cassa Depositi e Prestiti, società pubblica che costituisce una sorta di ‘costola’ del Ministero dell’Economia e Finanze, guidato al momento dal Ministro Giorgietti. La collaborazione è stata varata dalla Giunta Gualtieri con la deliberazione n. 24630 del 3 ottobre scorso.

Gualtieri nomina il consulente dei Rifiuti di Roma

Ironia della sorte, la seduta di Giunta è stata disertata sia dal primo cittadino Gualtieri, che ricopre anche la carica di Commissario dei Rifiuti per il Giubileo nominato dall’ex premier Mario Draghi, che dalla sua assessore ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi. Hanno confermato il loro assenso alla collaborazione ‘solo’ gli assessori: Segnalini, Catarci, Lucarelli, Funari, Gotor, Onorato e Veloccia.

Il rapporto di consulenza tra il comune Roma e Cassa Depositi e Prestiti sui Rifiuti sarà a tempo determinato, durerà difatti ‘solo’ fino al 31 dicembre 2025, salvo proroghe. Da due anni a questa parte, certo, quando a Roma e dintorni si parla di Rifiuti si fa riferimento – in modo inequivocabile – anche all’Inceneritore da 600mila tonnellate l’anno che proprio Gualtieri, l’assessore Alfonsi, Acea ed Ama oltre a varie altre società ‘amiche’ pretendono di costruire in località Santa Palomba, ma alle porte di Albano Laziale e dei Castelli Romani, ed a due passi da Pomezia ed Ardea.

Già scelto da Raggi per 1000 Case Popolari a Santa Palomba

Tra l’altro, durante il mandato della ex sindaca Virginia Raggi, Cassa Depositi e Prestiti era già entrata anche nel business della grande edilizia romana. Con l’avvio del maxi progetto edile delle 1000 case popolari che dovrebbero presto sorgere sempre a Santa Palomba, in un’area situata a circa 500 metri in linea d’aria dal terreno poi prescelto da Gualtieri, Ama e Acea per costruire il maxi inceneritore che appesterà, con le sue esalazioni nocive, tutta l’area sud del Lazio.

E il Porta a Porta? Un mistero…

Mentre Roma continua quindi a puntare tutto sull’inceneritore e sullla combustione dei rifiuti, come un qualsiasi Stato del terzo mondo, le percentuali del Porta a Porta di Roma continuano a ‘piangere’ ed ad attestarsi ben al di sotto del livello minimo di legge, fissato al 65%. Nessuno, nella Giunta Gualtieri, ‘grida’ all’emergenza del Porta a Porta, nessuno, tra gli assessori di sinistra, ‘grida’ all’emergenza della raccolta domiciliare del pattume urbano, sempre più necessaria.
Le domande, alla luce di quanto appena detto, quindi, sorgono spontanee: Cassa depositi e Prestiti ultimerà il progetto – già avviato – dei 1000 nuovi super appartamenti di Santa Palomba cvon vista Inceneritore? Cassa Depositi e Prestiti si occuperà – direttamente o indirettamente – anche dell’Inceneritore? Cassa Depositi e Prestiti si occuperà di implementare il Porta a Porta di Roma? In che modo, con quali tempi? Il primo cittadino dem, Roberto Gualtieri, non è soddisfatto della consulenza di Ama, la municipalizzata dei rifiuti, e di quella di Acea, la municipalizzata dell’acqua, che stanno gestendo la costruzione dell’inceneritore da 600mila tonnellate annue di spazzatura?

Il contratto in pillole

Cassa Depositi e Prestiti “presterà consulenza e assistenza – così si legge tra le carte – a supporto Piano delle Attività (…) all’interno del Piano delle Attività sono definiti per ciascuna Iniziativa: (a) gli specifici interventi in cui si declina l’Iniziativa (gli “Interventi”); (b) le specifiche attività di supporto che saranno prestate da CDP e le relative modalità di esecuzione (le “Attività”); (c) il cronoprogramma delle Attività stesse.

CDP fornirà supporto economico alla Capitale?

“Le Parti – si legge sempre tra le carte – riconoscono e convengono che le Attività sono fornite all’Amministrazione indipendentemente da qualsiasi valutazione circa un potenziale finanziamento che CDP potrebbe mettere a disposizione dell’Amministrazione e non costituiscono un impegno da parte di CDP a fornire tale finanziamento. CDP potrà valutare eventuali richieste di finanziamento da parte dell’Amministrazione inerenti all’Iniziativa, nel rispetto delle prescrizioni normative e delle circolari CDP tempo per tempo vigenti, individuando le migliori condizioni praticabili e fornendo il supporto necessario a favorire, al ricorrere delle condizioni, il perfezionamento delle relative operazioni di finanziamento”.

Da sinistra, Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, una canna fumaria di un inceneritore, e l'ex sindaca Virginia Raggi
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