Gualtieri non romperci i polmoni. Rifondazione, mai l’inceneritore
Gualtieri non romperci i polmoni. Questo il titolo del post di Marco Bizzoni, segretario del partito della Rifondazione comunista di Roma e dei Castelli romani. Un attacco al sindaco, a margine di una manifestazione con tanto di striscione srotolato nei pressi del Colosseo. Nel quale si legge, ‘no all’inceneritore e ai gassificatori di Gualtieri, si’ alla politica’. E a seguire, non mandiamo in fumo ambiente e salute. Si tratta dell’ennesimo strappo della sinistra ecologista contro le scelte più recenti del primo cittadino. Che sta puntando senza indugi alla realizzazione di un grosso impianto da 600 mila tonnellate annue per trattare i rifiuti della Capitale. Non previsto nel Piano regionale, ma possibile grazie a una deroga. Che il governo ha inserito nel decreto che conferisce allo stesso Gualtieri i poteri di commissario per il Giubileo 2025. Una ‘scorciatoia’ che ha fatto esplodere le contraddizioni nel centrosinistra. Ma anche nel rapporto tra Comune e Regione. Visto che Zingaretti ha in maggioranza i 5 Stelle. Contrarissimi al l’inceneritore. E adesso arrivano anche gli strali di Rifondazione. Per una maggioranza che a pochi mesi dal voto sembra già in frantumi.
L’attacco a Gualtieri, tutti quelli che lo hanno sostenuto hanno vinto l’inceneritore
“La scelta del sindaco Gualtieri di portare avanti le politiche dei rifiuti delle destre, con la realizzazione di un inceneritore, rende carta straccia il programma con cui si è presentato alle elezioni e umilia le realtà di sinistra presenti nella sua maggioranza; coalizzatesi con lui perché “la sinistra deve unirsi per vincere le elezioni”. Emerge in modo sempre più inequivocabile che il Partito Democratico non appartiene al campo largo della sinistra, ma a quello degli oligarchi. Tutti coloro che hanno sostenuto Gualtieri hanno VINTO un inceneritore e due gassificatori, la ripresa degli sgomberi, la mancata assegnazione di centinaia di appartamenti delle case popolari vuoti. Roma ha bisogno di altro, ha bisogno della sinistra, quella vera, quella che si occupa, prima, delle esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici e della qualità della vita generale della città. Gli impianti di Gualtieri non risolveranno il problema dei rifiuti, ma vincoleranno a quelle nocività ambiente e salute peggiorando la vita dei cittadini e cittadine di Roma”.
Così in un post al vetriolo il segretario del partito della Rifondazione comunista di Roma e dei Castelli romani Marco Bizzoni. Proteste che seguono a quelle dei Verdi, del M5S e di Sinistra ecologia e libertà. È il caso di dire, l’inceneritore di Gualtieri per ora sta mandando in fumo la sua stessa maggioranza.
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