Gualtieri ‘sposa’ la proposta CGIL: smart working contro il traffico di Roma, città più congestionata d’Italia

A sinistra, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, a destra il traffico di una via consolare nell'ora di punta

Se fosse una boutade vi sarebbe da ridere, ma in questo caso la proposta è seria: Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, ‘sposa‘ la recente proposta CGIL e anzi rilancia l’idea di utilizzare lo smart working per tutti i dipendenti pubblici che lavorano nella città eterna, non solo quelli impiegati direttamente in Campidoglio, da 2 e fino a 5 giorni a settimana . Lo scopo? Limitare il traffico di Roma, la città più congestionata d’Italia, e quindi la circolazione di auto prima del Giubileo, coi cantieri in pieno corso di svolgimento.

Il primo cittadino, in qualità anche di Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo nominato dall’ex premier Draghi, ha incontrato oggi in Campidoglio le organizzazioni datoriali e sindacali della Capitale. Lo scrive la stessa Giunta capitolina in una nota stampa arrivata in redazione.

L’obiettivo è quello di mettere in campo una serie di azioni per rafforzare e favorire lo smart working: poi si vedrà, in futuro, chissà che la misura non diventi permanente? 40mila circa, in totale, i dipendenti pubblici coinvolti. Non solo quelli capitolini. Nel novero totale sono compresi anche quelli delle municipalizzate e delle varie altre amministrazioni ministeriali e regionali. Potrebbero godere, come anzidetto, da 2 e fino a 5 giorni a settimana, della facoltà di lavorare da casa o da un luogo a loro piacimento, anziché in sede.

Gualtieri ‘sposa’ la proposta CGIL: smart working contro il traffico di Roma

Ma le domande sorgono spontanee: i cantieri per il Giubileo non avrebbero dovuto e potuto iniziare e finire prima e non in pieno autunno, mettendo la città in ginocchio, a maggior ragione visti i poteri Commissariali di cui dispone? Inoltre, fermare solo i dipendenti pubblici e solo per qualche mese (salvo probabili e future proroghe della misura stessa!) non è forse come cercare di toglier acqua dal mare con il cucchiaino da caffè? Inoltre, non si tratta forse, da parte di Gualtieri, di una mossa pre-elettorale per ‘allisciare’ i dipendenti pubblici e ottenere il loro favore visto che la misura è ancora in discussione (chissà quanto ci vorrà prima che venga messa in pratica, visto che vi dovranno essere futuri incontri del campidoglio con Ministeri e Regione) e il Giubileo inizierà a breve? Lasciamo che a rispondere siano i nostri lettori.
Tornano alla nota del Campidoglio, tra i partecipanti alla riunione c’è stata una sostanziale condivisione sull’opportunità rappresentata dall’intesa, che poi sarà definita in maniera concreta dalla contrattazione aziendale. Nelle prossime ore, infatti, si lavorerà alla stesura di un accordo quadro – eventualmente attivabile anche nei mesi successivi. Per delineare gli obiettivi da raggiungere, ovvero un rafforzamento dello smart working, che sarà poi completato a livello di contrattazione aziendale, senza ridurre la produttività.

Traffico a Roma, la città più congestionata d’Italia

Parallelamente, continuerà – spiega il Campidoglio – il dialogo con le altre Amministrazioni pubbliche affinché venga implementato il lavoro da remoto. Anche alla luce dell’accordo siglato da Roma Capitale con le organizzazioni sindacali, che prevede almeno 2 giorni di smart working per tutto il personale che svolge mansioni che non richiedono la presenza fisica, con la possibilità di estenderlo fino a 5 giorni.

Il traffico di Roma si può fermare con lo smart working?

Il sindaco ha sottolineato l’importanza di adottare quanto prima questo strumento per rafforzarne l’utilizzo nei mesi che precedono il Giubileo. Durante i quali si concluderanno tutti i principali cantieri e le manutenzioni delle linee del trasporto pubblico.