Gualtieri tenta il bis: alla ‘chiamata’ rispondono PD e filo-M5S: ma sull’Inceneritore Acea i Verdi si spaccano

Gualtieri tenta il bis: alla ‘chiamata‘ rispondono PD, (filo) M5S e ‘civici‘: ma sull’Inceneritore Acea i Verdi si spaccano. Il sindaco di Roma Gualtieri vuole fortemente il bis per questo ‘chiama‘ a raccolta, in vista delle prossime elezioni comunali della primavera 2027, davvero tutto il centrosinistra e il mondo filo-grillino romano e laziale. La sua grande ‘chiamata’ politica avrà luogo domenica 30 marzo al Nuovo Cinema Aquila nel quartiere Pigneto. Cinema che, ironia della sorte, venne riaperto proprio dai grillini durante il mandato dell’ex Giunta Raggi.
Roma, Gualtieri tenta il bis con l’aiuto di PD e (ex?) M5S
L’incontro è promosso, almeno formalmente, dalla ‘Sinistra Civica Ecologista‘ e dalle ‘reti civiche’ per discutere di opposizione alla destra. In realtà vi parteciperanno i ‘mammasantissima‘ (che alcuni chiamano, ancora oggi, i ‘capobastoni‘) PD e filo-M5S. A cominciare dall’onnipresente segretario regionale PD Daniele Leodori, che accompagnerà Gualtieri ‘per mano’ al cinema Aquila.

Alla chiamata di Gualtieri e Leodori hanno risposto già, inoltre, anche l’ex vicesindaco di Virginia Raggi, Luca Bergamo. In molti si chiedono se, alla kermesse politica filo-Gualtieri e filo-Pd, vi sarà anche Linda Meleo, ex assessore della giunta Raggi?
Il Polo Progressista ‘tifa’ per Gualtieri?
Insieme a Bergamo (e a Meleo?), a sostenere Gualtieri vi saranno anche Loredana de Petris e Paolo Cento. Vale a dire due referenti del ‘Polo Progressista‘, la ‘lista elettorale regionale’ che ha sostenuto, alle ultime elezioni nel Lazio 2023, l’M5S e la sua candidata governatrice, la giornalista Rai Donatella Bianchi. Al momento il Polo Progressista, in Regione Lazio, è rappresentata dalla consigliera regionale Alessandra Zeppieri di Albano Laziale che si dichiara molto contraria all’Inceneritore Acea di Gualtieri.
Non è un caso, forse, che alla ‘chiamata’ di Gualtieri siano stati invitati anche i consiglieri comunali e regionali pentastellati: entro poche ore, quindi, sapremo chi di loro (e perché) deciderà di partecipare, a cominciare da Adriano Zuccalà, capogruppo M5S. Proprio di recente Zuccalà (ex sindaco di Pomezia e attuale capogruppo M5S in Regione Lazio) si è visto a Aprilia. Nel mezzo di un altro possibile ‘campo largo elettorale’, visto che le elezioni post-commissariamento sono attese entro maggio.
Zuccalà era insieme a Pd e Alleanza Verdi e Sinistra. Un incontro “Per confrontarsi – così scrive il consigliere M5S Zuccalà sui suoi canali social – su “Questioni importanti per la nostra regione: Sanità Pubblica, legalità, servizi e acqua publica“. Ma non di Rifiuti? Eppure, a proposito di Regione Lazio, su Aprilia incombe una nuova discarica, su Castelli Romani e Roma sud l’Inceneritore Acea di Gualtieri. Due temi molto regionali, o no?

Roma Futura di Marta Bonafoni e Demos di Ciani dicono ‘Sì’ a Gualtieri
Tornando agli invitati politici in vista del Gualtieri bis al Cinema Aquila, ci saranno anche esponenti di Roma Futura. Quest’ultima è la forza ‘civica‘ di Roma che esprime, nella Giunta Gualtieri, l’assessore alla Scuola Claudia Pratelli. Una forza politica guidata da Marta Bonafoni, consigliera regionale PD. Ma soprattutto coordinatrice nazionale della segretaria nazionale del PD guidata da Elly Schlein. Di Roma Futura fa parte anche il consigliere capitolino Giovanni Caudo, che gestisce la Commissione PNRR di Gualtieri.
“Sull’inceneritore Acea di Gualtieri tutti muti”
Poi vi sarà anche Demos, la ‘lista civica‘ – sempre filo PD – guidata dall’onnipresente deputato Paolo Ciani, che strizza l’occhio al mondo che un tempo veniva definito ‘catto-comunista’, ossia dei cattolici progressisti, che ha infilato nella Giunta Gualtieri l’assessore ai Servizi Sociali Barbara Funari. Funari è l’assessore che si dice sempre molto attenta agli ultimi e ai fragili. Ma che tiene la bocca ben serrata sul tema caldo, caldissimo, dell’inceneritore di Roma e del disastro ambientale e sanitario che rischia di creare, per i decenni a venire, in una area vasta ampia diverse centinaia di km quadrati. Domanda: ma la tutela della salute e del verde non fanno parte dell’enciclica ‘Laudato Sì’ di Papa Francesco del 2015?
Tutti pronti a dire ‘Sì’ a Gualtieri e al suo maxi inceneritore Acea
Sono attesi anche numerosi altri esponenti politici, tra cui certo i consiglieri capitolini di Sinistra Civica Ecologista Alessandro Luparelli e Michela Cicculli, l’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio (che esprime in Giunta Gualtieri la presenza del partito ‘Alleanza Verdi e Sinistra’, noto anche come AVS), oltre al presidente dell’VIII Municipio, Amedeo Ciaccheri.
Ossia tutta la ‘componente della sinistra’ vicinissima a Gualtieri, ma che ha perso la favella sul tema del maxi Inceneritore Acea di Santa Palomba che dovrebbe presto sorgere nel IX Municipio romano. Al confine con i comuni di Albano Laziale, Ardea e Pomezia, ai piedi dei Castelli Romani.
L’assenza di Alessandro Onorato, assessore allo Sport, candidato alternativo a Gualtieri?
Non ci sarà, invece – secondo rumors del Campidoglio – Alessandro Onorato. Secondo voci di corridoio, Onorato vorrebbe candidarsi come sindaco anti-Gualtieri, anche se da parte dell’assessore non c’è mai stata nessuna conferma ufficiale. La sua presenza al Cinema Aquila, quindi, avrebbe dissipato tutti i dubbi del caso. E, invece, la sua presunta assenza accanto a Gualtieri proprio mentre cerca una coalizione ampia per il suo bis ne alimenta ancor di più, di dubbi. Certo che sarebbe un bello scontro politico-elettorale, tra Gualtieri e Onorato, anche perché non tutti, a sinistra, gradiscono Onorato. Onorato è del resto un politico senza etichette, sempre pronto a cambiare casacca.
I Verdi e il nodo inceneritore Acea: un fronte spaccato
Tornando all’incontro politico del cinema Aquila, se da un lato il centrosinistra e i grillini (più o meno ex), quindi, cercano di compattarsi, però dall’altro emergono profonde fratture interne. Soprattutto – come anzidetto – sul tema dei rifiuti. Alleanza Verdi Sinistra, rappresentata in consiglio comunale da Nando Bonessio, sembra sempre più distante dal resto della coalizione e – così si vocifera in Campidoglio – non parteciperà all’iniziativa. A differenza dell’assessore di Gualtieri, Massimiliano Smeriglio, sempre dell’Allenaza verdi e Sinistra, che invece vi parteciperà.
Il motivo principale dell’assenza di Bonessio sarebbe legato proprio alla volontà del sindaco Gualtieri e del PD di costruire, costi quel che costi, un inceneritore. Mentre il resto della coalizione cerca una mediazione palese, ossia di dire – anche se sottovoce – ‘sì’ all’impianto – il fronte AVS si trova in una posizione difficile, almeno di fronte ai propri elettori, quindi dal punto di vista elettorale.
Verso Gualtieri bis 2027: l’ultima parola a Bonessio, Zaratti e Bonelli
Con Massimiliano Smeriglio (Alleanza Verdi e Sinistra) ormai parte integrante della giunta Gualtieri, il progetto tra PD e M5S a sostegno della coalizione ampia per il Gualtieri bis punta già al lungo termine, chiudendo bocca, orecchie e naso sull’Inceneritore Acea.
Ma, certo, è da vedere cosa decideranno di fare sia Nando Bonessio, da una parte, che Filiberto Zaratti, deputato di AVS dei castelli Romani, dall’altra. Nonché certo anche il segretario Angelo Bonelli (Europa Verde – Verdi). Presto sapremo se dietro i silenzi delle due correnti di AVS si cela un accordo sotto-traccia per favorire, in ogni caso, l’Inceneritore Acea di Gualtieri, o qualcosa di più e, soprattutto, di vero: ossia una vera opposizione al forno brucia rifiuti.
