Guidonia, al via lo sgombero definitivo del campo nomadi dell’Albuccione
Linea dura a Guidonia: il sindaco Mauro Lombardo ha firmato un’ordinanza di sgombero per chiudere definitivamente il campo nomadi abusivo situato nell’area dell’Albuccione. L’ordine è rivolto a tutti i residenti ancora presenti e a coloro che, non rispettando i “Patti di corresponsabilità”, hanno occupato otto alloggi nella zona di Pichini, strutture sequestrate alla criminalità organizzata e gestite dall’ANBSC, l’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati.
La delibera e i Patti di corresponsabilità
L’iter per arrivare a questa decisione era stato avviato con la Delibera di Giunta n. 176 del 28 dicembre 2023, e prevedeva il censimento delle famiglie presenti nel campo e incontri individuali con ogni occupante. Dopo questa fase, che ha coinvolto attivamente i residenti, sono stati siglati i Patti di corresponsabilità e sono stati offerti contributi per trovare soluzioni abitative regolari sul mercato.
Incendio all’Albuccione, scomparsi tre cani dalla pensione: l’appello e l’iniziativa per ritrovarli
Sgombero forzato da oggi
Come stabilito dal Comitato per l’ordine e la sicurezza che si era riunito il 3 settembre e confermato nel successivo incontro del 10 ottobre, da oggi, 15 ottobre, parte la procedura di sgombero forzato, supervisionata dal Ministero dell’Interno tramite la Prefettura di Roma.
Le parole del Sindaco
Il sindaco Mauro Lombardo ha commentato: “Una volta ristabilita la legalità, procederemo con la bonifica e il risanamento dell’area occupata. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini, puntiamo a riportare decoro in una zona che da troppo tempo vive in condizioni critiche. Siamo già all’opera per cambiare questa realtà”.
L’incendio del 12 agosto
Lo scorso 12 agosto un devastante incendio era scoppiato proprio nei pressi del campo rom. L’enorme rogo, visibile fino a Roma, aveva devastato una parte del campo e diversi ettari di vegetazione. Il fumo tossico aveva costretto il sindaco a ordinare di tenere chiuse le finestre, malgrado le alte temperature di quei giorni.