Guidonia, banda di ladri d’auto terrorizza il quartiere: partono le ronde ‘fai da te’ coordinate su whatsapp
Guidonia, alle porte di Roma, sta vivendo un momento di crescente inquietudine. Da oltre dieci giorni, i residenti sono sotto assedio da una banda di ladri d’auto che ha scatenato una vera e propria ondata di furti. La situazione è diventata insostenibile e ha portato i cittadini a organizzarsi in ronde “fai da te”, comunicando attraverso un gruppo WhatsApp per allertarsi a vicenda.
A Guidonia una banda di ladri d’auto terrorizza il quartiere
Il modus operandi dei ladri è ormai noto: si muovono a bordo di una Mercedes bianca, attaccando indisturbati in pieno giorno e durante la notte. I residenti raccontano di notti insonni, con un occhio sempre aperto per timore di diventare la prossima vittima. Le incursioni avvengono in abitazioni private, con i malviventi che scavalcano cancelli e si introducono nei giardini, razziando ciò che possono.
Le telecamere di sorveglianza si sono rivelate cruciali per documentare le attività della banda. I residenti che le possiedono hanno iniziato a condividere i filmati tra di loro, creando una rete di sorveglianza informale. Un residente ha descritto un episodio inquietante avvenuto nella sua abitazione in via degli Spagnoli: “La banda ha tentato di entrare mentre eravamo a casa. Sono saliti sul primo piano, ma grazie all’intervento di un vicino, sono riusciti a fuggire.” La stessa Mercedes è stata avvistata più volte, il che ha aumentato l’ansia tra i cittadini.
Partono le ronde di controllo ‘fai da te’ coordinate su whatsapp
Le segnalazioni si susseguono. Solo qualche giorno fa, in via La Maddalena, la banda ha colpito un giardino privato, mentre in un’altra occasione hanno messo a segno un furto in un appartamento lungo via Marco Aurelio. La descrizione dei ladri e del veicolo utilizzato corrisponde a quella delle segnalazioni precedenti, creando un clima di paura e sfiducia tra i residenti.
Le forze dell’ordine, comprese la Polizia, sono state allertate ripetutamente. Le pattuglie sono intervenute e hanno acquisito le registrazioni delle telecamere per cercare di identificare i responsabili. Tuttavia, la mancanza di risultati concreti ha portato i cittadini a prendere iniziative autonome. Le ronde notturne sono diventate una realtà, con gruppi di residenti che si alternano per monitorare le strade e scoraggiare ulteriori furti.
La situazione a Guidonia ha sollevato interrogativi sull’efficacia della sicurezza pubblica in un’area che, fino a poco tempo fa, era considerata tranquilla. La crescente preoccupazione dei residenti è palpabile. Molti di loro si sentono abbandonati, e la comunità sta cercando di fare fronte comune per affrontare una situazione che sembra sfuggire di mano.
I cittadini, uniti nella paura, hanno trovato una nuova forma di solidarietà. Oltre a utilizzare WhatsApp per coordinare le ronde, si scambiano informazioni e segnalazioni in tempo reale, cercando di costruire un sistema di protezione collettiva. L’iniziativa ha raccolto un certo consenso, ma solleva anche preoccupazioni riguardo alla legalità e alla sicurezza di tali azioni.
Nel frattempo, le denunce continuano ad aumentare, mentre le indagini delle forze dell’ordine proseguono. La speranza è che la situazione si stabilizzi e che i ladri vengano catturati, restituendo la tranquillità a un quartiere che ora vive nell’incertezza. La comunità di Guidonia si sta mobilitando, ma la lotta contro la criminalità richiede un impegno congiunto, sia da parte dei cittadini che delle autorità.