Guidonia, fa vivere i genitori nella paura: ‘Vi accoltello, mi dovete portare a prendere l’alcol’, arrestato figlio violento

Polizia e ambulanza

Era diventato un incubo per i suoi genitori. Loro, che lo hanno messo al mondo 35 anni fa, hanno dovuto fare i conti con continue violenze, minacce, aggressioni e insulti. Un incubo finito nella notte del 24 luglio scorso quando gli agenti delle Volanti del Commissariato di Tivoli-Guidonia sono intervenuti in quell’abitazione degli orrori e hanno arrestato il figlio violento. Si tratta di un 35enne, con precedenti di polizia per spaccio di stupefacenti, furto e guida sotto l’influenza di alcol, che ora è gravemente indiziato dei reati di resistenza, minacce e violenza a Pubblico Ufficiale, commessi in danno degli Agenti intervenuti. Contestualmente è stato denunciato in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia e minacce gravi nei confronti dei genitori.

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Figlio violento a Guidonia

I poliziotti, dopo la segnalazione dei genitori che impauriti hanno chiamato il 112, sono intervenuti nella loro casa, a Guidonia Montecelio. E qui hanno trovato i due, esasperati dalle continue minacce e vessazioni, e il figlio convivente di 35 anni. Proprio lui che continuava a minacciarli, a spaventarsi a suon di “Se non mi portate a prendere l’alcol vi accoltello“.

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All’arrivo della volante, il 35enne in evidente stato di alterazione psicofisica, ha inveito violentemente contro gli agenti, anche minacciando di andare “...con un piede di porco…” dalla ex moglie e dal nuovo compagno.

Ferito anche un agente

Ma non solo. Per fermare l’uomo aggressivo è servito l’aiuto di altre volanti, che sono state inviate dalla Sala Operativa della Questura di Roma. Durante il trasporto presso il Commissariato di Tivoli, il 35enne ha opposto una violenta resistenza verso gli agenti, tanto da provocare contusioni ed escoriazioni a uno di loro. Che stava facendo solo il suo lavoro: proteggere due genitori dalla furia di un figlio violento.

L’uomo è stato tratto in arresto su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Tivoli e l’arresto è stato convalidato.