Guidonia prepara il suo “No” ai rifiuti di Roma: tensione in vista per il Consiglio di domani

Guidonia, la sede del comune

Guidonia, il destino dell’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) situato in località Riserva dell’Inviolata è nuovamente appeso a un filo, ma soprattutto infiamma la politica comunale, regionale e capitolina. È convocato per domani 24 gennaio una seduta del Consiglio Comunale nel corso del quale la maggioranza che sostiene il sindaco Mauro Lombardo voterà un atto di indirizzo con il quale chiederà al sindaco di opporsi con tutte le sue forze all’arrivo dei rifiuti di Roma in città. Questa decisione politico-istituzionale, arriva in un momento molto caldo per Guidonia, sul fronte rifiuti. Per via delle recenti sentenze del Tar del Lazio di inizio anno hanno annullato tutte le autorizzazioni rilasciate negli ultimi anni, rimettendo in discussione un progetto che da oltre un decennio divide la comunità locale.

Guidonia prepara il suo secco ‘No’ ai rifiuti di Roma e a Gualtieri

La Regione Lazio, con un recente provvedimento, ha invitato la società Ambiente Guidonia a presentare una nuova richiesta di autorizzazione, ripartendo da zero con una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Una decisione che riporta le lancette indietro di quindici anni e che pone il Comune di Guidonia Montecelio di fronte a un bivio cruciale.

L’impianto, che negli ultimi anni ha trattato ingenti quantità di rifiuti provenienti da Roma, è stato al centro di un lungo contenzioso legale. Le associazioni ambientaliste locali, da sempre contrarie al progetto, hanno presentato numerosi ricorsi, trovando accoglimento nelle ultime sentenze. Tuttavia, la società gestore ha sempre sostenuto la piena legittimità dell’impianto e ha presentato ricorso avverso le decisioni dei giudici amministrativi.

Tensione in vista del Consiglio comunale di Guidonia

La decisione del Comune di Guidonia Montecelio avrà ricadute significative sia a livello locale che regionale. Da un lato, la comunità locale è divisa tra chi vede nell’impianto una minaccia per l’ambiente e chi, invece, ne apprezza i benefici economici. Dall’altro lato, la Regione Lazio dovrà rivedere i propri piani per la gestione dei rifiuti, in considerazione dell’incertezza sul futuro del TMB dell’Inviolata.

Il sindaco di Guidonia Montecelio, Mauro Lombardo, si troverà a dover mediare tra le diverse posizioni e a prendere una decisione che avrà un forte impatto sulla sua amministrazione. La maggioranza, già divisa su questo tema, sarà chiamata a trovare una sintesi unitaria.

Le incognite del futuro

Il futuro del TMB dell’Inviolata è ancora tutto da scrivere. Le incognite sono numerose: la società gestore presenterà la nuova richiesta di autorizzazione? Il Comune di Guidonia eventualmente come si opporrà ad un nuovo ‘atto di forza’? E la Regione Lazio soprattutto sarà disposta a sostenere nuovamente questo progetto del privato? Intanto, la comunità locale attende con trepidazione l’esito di questa vicenda, che avrà un impatto significativo sulla qualità della vita e sullo sviluppo economico del territorio.

Tmb Guidonia
il Tmb di Guidonia