Guidonia, vendono droga su WhatsApp: arrestati 2 uomini

Guidonia - la droga sequestrata

Prendevano gli appuntamenti con i clienti attraverso WhatsApp. Poi li incontravano e portavano loro la droga. Ma il ricco commercio messo in piedi da due uomini, italiani di 21 e 44 anni, è stato stroncato dagli agenti del Commissariato Colombo di Roma. I poliziotti, infatti, durante un mirato servizio di osservazione, hanno arrestato i due in via Vannucci a Guidonia, in quanto gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La pubblicità sui social

Gli agenti, grazie ad accurate ed intense indagini, si sono accorti che la coppia pubblicizzava la loro attività illecita di vendita di sostanze stupefacenti attraverso un noto canale di messaggistica. Era così che riuscivano a fissare gli appuntamenti con i propri “clienti” nei pressi di un’abitazione di via Vannucci a Guidonia.

Trovati 4 chili di droga

Gli agenti hanno quindi iniziato i servizi di apposizione. Dopo aver osservato alcune cessioni di sostanza stupefacente, gli investigatori hanno visto un uomo che, dopo essere uscito dall’abitazione, si è messo alla guida della sua auto per poi avvicinarsi ad un altro veicolo e iniziare a confabulare con l’altro conducente.

I due, alla vista dei poliziotti, hanno tentato la fuga ma sono stati bloccati e trovati in possesso complessivamente di oltre 1 kg di marijuana, 200 grammi di hashish e 2470 euro in contanti. A questo punto gli investigatori hanno deciso di perquisire anche l’appartamento di via Vannucci. E lì sono stati trovati altri 2 kg e mezzo di marijuana, 600 grammi di hashish, 200 euro e diverso materiale per la pesatura e il confezionamento della droga.

Altra droga nelle abitazioni dei due

Gli agenti hanno allora effettuato controlli presso le rispettive abitazioni dei due, dove hanno rinvenuto complessivamente 123 grammi di hashish e 10 di marijuana. Per questo, i due sono stati tratti in arresto, in quanto gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due sono stati associati presso la casa circondariale di Regina Coeli.