Gwyneth Paltrow a Roma per la visita social: colazione al Pantheon e pranzo a Trastevere

A sinistra, un vicolo di Roma, a destra Gwyneth Paltrow
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Gwyneth Paltrow, celebre attrice e imprenditrice, ha trascorso giorni di vacanza a Roma, immergendosi nell’arte, nella cultura e nei sapori autentici della città. Una visita molto social con tanti scatti e commenti pubblicati sulla sua pagina Instagam. Durante il soggiorno, ha esplorato con entusiasmo ristoranti storici, botteghe d’arte e boutique di lusso, condividendo sui social uno spaccato dei suoi momenti preferiti. Il “roman holiday recap” pubblicato dall’attrice offre una prospettiva privilegiata della Città Eterna, resa ancor più suggestiva dai suoi angoli nascosti e dalle prelibatezze culinarie che la Paltrow ha scoperto e gustato personalmente.

Gwyneth Paltrow in visita a Roma

Il viaggio dell’attrice è iniziato con una visita mattutina al Pantheon, simbolo indiscusso di Roma e set ideale per alcune delle sue foto più significative. Uno scatto, in particolare, immortala la cupola iconica del Pantheon, avvolta da un cielo romano che sembra partecipare al fascino senza tempo dell’antica struttura. Il tour continua tra palazzi, chiese e scorci di Roma, sempre catturati dall’occhio attento e affascinato dell’attrice.

Al Pantheon per colazione, poi il pranzo da Enzo al 29

Tra le tappe gastronomiche del viaggio, non poteva mancare una visita al celebre Roscioli, dove Gwyneth Paltrow ha assaporato il maritozzo con panna, accompagnato da un caffè americano e da un cappuccino. Questo dolce tradizionale romano è diventato una vera e propria icona, e per Paltrow sembra rappresentare l’emblema della colazione italiana. Ma il viaggio nei sapori non si è fermato lì: l’attrice è tornata da Roscioli anche per una merenda a base di pizza alla pala, provando gusti classici come la margherita con salsiccia e varianti con ripieno di prosciutto e verdure, sfiziose e apprezzate.

Il pranzo ha portato l’attrice a una delle trattorie più rinomate di Roma, Da Enzo al 29, famosa per la qualità dei suoi piatti tradizionali. La scelta è caduta su un antipasto semplice ma saporito, con broccoli, pomodori e alici, seguito da due classici primi romani: un tagliolino all’arrabbiata e una carbonara verace. Quest’ultima è stata preparata secondo la tradizione, senza l’uso di panna, ma con guanciale croccante e una generosa spolverata di pecorino e pepe. Gwyneth ha gustato l’intero pasto immersa nell’atmosfera tipica del centro storico romano, circondata da tovaglie a quadri e una clientela genuina.

Il viaggio nel cuore di Roma

Dopo pranzo, la Paltrow ha continuato il suo viaggio nel cuore di Roma, fermandosi per un’altra sosta golosa in una piccola bottega dove ha assaggiato una focaccia ripiena di porchetta, piatto rustico e irresistibile che racchiude tutta l’anima popolare della cucina romana.

L’itinerario culturale di Gwyneth Paltrow ha incluso anche una visita all’Archivio di Monserrato, spazio unico a due passi da piazza Farnese. Qui l’attrice ha ammirato le stoffe e i tessuti d’autore di Soledad Twombly, stilista argentina nota per il suo raffinato gusto in tema di moda e arredamento. La boutique, che ricorda più una galleria d’arte che un negozio tradizionale, è meta di molti volti noti, attirati dalla selezione di tessuti e dal design ricercato e sofisticato.

Il soggiorno con vista fontana di Trevi

La Paltrow ha scelto infine di soggiornare a Palazzo Talìa, un esclusivo boutique hotel situato vicino alla fontana di Trevi. Il fascino dell’hotel, a cinque stelle, sta nella perfetta combinazione tra arredamento moderno e pezzi d’epoca, che creano un’atmosfera barocca senza tempo. Tra marmi antichi e statue, l’eleganza di Palazzo Talìa ha completato l’esperienza romana dell’attrice, lasciando trasparire una Roma che sa essere moderna ma che rimane sempre fedele alle sue radici storiche.

Con questa immersione nella cultura, nell’arte e nella gastronomia italiana, Gwyneth Paltrow si è lasciata ispirare da una Roma che non smette mai di sorprendere e incantare, continuando a regalare a chi la visita l’emozione di un incontro con una bellezza senza tempo.