“Ha la giacca sporca”, la nuova subdola tecnica di borseggio sulla metro di Roma

Roma, metro affollata: sentite una mano discreta sulla spalla, qualcuno vi fa notare che avete la giacca sporca. Gentilezza? Tutt’altro: è il nuovo trucco usato dai borseggiatori per colpire in pochi secondi, lasciandovi con una spiacevole sorpresa.

Giacca sporca e tasche svuotate, la nuova tecnica dei borseggiaftori in metro

La tecnica è semplice quanto subdola: i ladri agiscono in coppia o in piccoli gruppi. Mentre uno sporca di proposito la vostra giacca, un complice attira la vostra attenzione con fare premuroso. “Scusi, ha la giacca sporca“, vi dicono con un sorriso. È il momento in cui, disorientati, vi guardate addosso cercando di pulirvi. Distrazione fatale.

In quegli istanti, il borseggiatore – o un complice – approfitta della confusione per infilare una mano nella vostra tasca o borsa. Addio portafoglio, telefono, documenti.

La segnalazione di una ragazza

Lo spiacevole episodio è accaduto alla fermata Barberini, dove una ragazza è stata derubata del suo smartphone. Non si è accorta di nulla fino a quando era troppo tardi. Ha poi raccontato l’accaduto sui social, mettendo in guardia altri viaggiatori. Non è un caso isolato: la metro di Roma, specie nelle ore di punta, è uno dei luoghi preferiti da questi criminali.

Perché questa truffa funziona così bene?

Il trucco della giacca sporca fa leva su due elementi: la sorpresa e il senso di disagio. Quando qualcuno vi fa notare una macchia, il primo istinto è sistemarvi, senza pensare al rischio di furti. La tattica è studiata per sfruttare la confusione del momento.

Tenete gli occhi aperti e le mani salde su borse e tasche. Evitate di lasciare oggetti di valore nei posti più accessibili, come le tasche esterne dello zaino. E se qualcuno ti farà notare una macchia sui vestiti, rispondete con un: “Grazie, ormai non posso farci molto, tempo di tornare a casa e la metterò in lavatrice”.