I borghi e i luoghi più belli del Lazio: alla scoperta di Monterano-Diosilla, tra cascate e affascinanti sentieri

Diosilla Monterano

A pochi km da Roma c’è una bellissima perla nascosta, l’area di Diosilla-Monterano. Un luogo affascinante, ricco di biodiversità che ospita un geosito. Il nostro viaggio alla scoperta di questo luogo inizia dalla colorata cascata di Diosilla sino ad arrivare alla solfatara di Canale-Monterano passando attraverso magnifici boschi.

La cascata di Diosilla, l’inizio del viaggio

Il nostro viaggio all’interno di questa perla nel Lazio a pochi passi da Roma comincia dalla cascata di Diosilla attorno alla quale ruotano molti racconti e leggende. Si pensa che una giovane donna, Diosilla, dai capelli rossi, si sarebbe suicidata in quanto il suo amato non avrebbe fatto ritorno dalla guerra. Altre raccontano che sia caduta in un canale di scolo durante alcuni lavori. La cascata si presenta con un salto di oltre 10 metri e dai colori sgargianti misti tra arancione, rosso e celeste. Tutto ciò è dovuto alla ricca presenza di minerali vista l’area di interesse geologico.

L’avventura nel bosco

Proseguendo il nostro viaggio in questa località ci si addentra all’interno di un fitto bosco con un sentiero ben indicato. Tantissimi sono gli alberi e la biodiversità che rende l’ambiente unico nel suo genere. Aceri, noccioli e felci sono i principali protagonisti assieme a tantissimi altri alberi. Per chi ama le avventure e il trekking è sicuramente una meta da non perdere. Durante il percorso nel bosco, si potranno scorgere tantissime rocce di enormi dimensioni con di fianco il fosso che prosegue il suo percorso dalla cascata sino al geosito della Solfatara. Durante il sentiero si attraverseranno anche ponti di legno immersi completamente nel verde con scenari mozzafiato. Si consiglia una giusta preparazione prima di avventurarsi nel luogo e allo stesso tempo una giusta attrezzatura.

Il geosito della Solfatara, un’esplosione di colori

Alla fine di questo fantastico percorso immersi completamente nella natura, si arriverà finalmente al geosito di Canale-Monterano, la famosa Solfatara. Prima di ciò si attraverserà un altro ponte di legno che si affaccia proprio su quest’area di interesse geologico dovuta a fenomeni di vulcanesimo secondario. Una volta scesi nella parte pianeggiante ci si ritroverà in un paesaggio particolarissimo fatto di rocce multicolore, odore di zolfo piuttosto intenso e tantissime bollicine visibili sull’acqua.