I Carabinieri come Cicalone: blitz antiborseggio in metro.

Controlli antiborseggio dei Carabinieri in Metro
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Evidentemente il polverone alzato dallo youtouber Cicalone ha sortito qualche effetto positivo, a dispetto di chi ha tentato di crocifiggerlo per i modi poco ortodossi che la squadra armata di telecamere utilizzava contro i borseggiatori: i Carabinieri hanno effettuato un nuovo blitz nella metro A arrestando altri ladri.

Antiborseggio

I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno intensificato le attività antiborseggio soprattutto sulle linee della metropolitana e nei luoghi maggiormente frequentati dai turisti nel centro storico, volte a contrastare il dilagante fenomeno dei borseggi. Le operazioni, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’arresto, in soli tre giorni, di ben 8 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato.

Linea A ai raggi X

Sulla linea A della metropolitana, i Carabinieri della Stazione di Roma Vittorio Veneto hanno arrestato in flagranza due donne di 18 e 20 anni, entrambe senza fissa dimora e con precedenti, bloccate in flagranza ed in concorso fra loro sulla banchina della fermata “Repubblica” mentre riuscivano ad impossessarsi di un portafogli custodito all’interno della borsa di una turista mentre saliva a bordo del vagone. Alla fermata Cavour, i Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno arrestato due cittadini di origini cilene, bloccati all’interno del treno subito dopo essersi impossessati, in concorso fra loro, del portafogli di una passeggera romena.

Controlli al Colosseo

Altre due donne di origini romene, di 21 e 23 anni, sono state arrestate in via Del Fagutali, nei pressi del Colosseo, dai Carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia, dopo essere state a lungo pedinate e colte in flagranza mentre asportavano lo smartphone dallo zaino di una turista inglese. I Carabinieri, dopo averle bloccate, hanno restituito la refurtiva alla donna. I Carabinieri di Nucleo Scalo Termini, invece, all’interno di un negozio della Stazione Termini hanno arrestato un cittadino cubano, senza fissa dimora, bloccato subito dopo essersi impossessato di alcune confezioni di cosmetici del valore di 120 euro, alle quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.

Furti anche a Termini

In un altro un negozio della stazione Termini, è stato arrestato dai Carabinieri un altro cittadino di origini cubane, dopo essersi impossessato di alcuni capi di abbigliamento sportivo. I militari, oltre alla refurtiva ed un paio di occhiali asportati da un altro esercizio commerciale, lo hanno trovato in possesso di un disturbatore di frequenze “Jammer”, un martelletto frangi vetro e una forbice, tutto sequestrato. Tutte le vittime di furto consumato o tentato hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati.