I Cinque Stelle perdono altri pezzi. Ora anche a Monteverde il Municipio è in bilico

Continua lo smottamento del Movimento Cinque  Stelle a Roma. In realtà da qualche settimana la debacle politica grillina in città assomiglia sempre di più ad una frana inarrestabile. Tra faide interne, Municipi che cadono e polemiche feroci a tutti i livelli. Così capita che AMA annunci la sospensione della differenziata in alcuni quartieri, e che la Raggi risponda diplomaticamente che bisogna vedere i bilanci. Ma che la presidente della Commissione ambiente prenda fragorosamente le distanze da questa scelta. Poi la prima cittadina decide di tenere aperti i varchi della ZTL fino al 30 agosto e il consigliere pentastellato Stefano subito si dissocia. In IV Municipio i grillini sfiduciano la loro presidente Della Casa, ma lei è amica di Virginia. E ritorna in sella come delegata della sindaca sul territorio. Mentre un’altra presidente stavolta del Municipio VII Cinecittà Monica Lozzi si scaglia contro la scelta di non rispettare la volontà dei consiglieri. Insomma sembra esserci davvero un tutti contro tutti nel Movimento di Beppe Grillo e Vito Crimi. E al mosaico ora si aggiunge anche il dodicesimo Municioio. Perché una consigliera grillina contraria al progetto di Malagrotta due si era dimessa dal suo gruppo già a gennaio. E ora ha deciso di traslocare nei Verdi. Così potremmo essere vicini alla caduta di un altro parlamentino di quartiere a guida grillina. Sarebbe il quinto in quattro anni. Probabilmente un record.

Il Municipio 12 perde pezzi tra i Cinque Stelle. La ex grillina Patrizia Di Luigi passa ai Verdi

E sono cinque. Perché ai quattro municipi a guida grillina già caduti ora potrebbe aggiungersi il dodicesimo. Dove la ex consigliera grillina Patrizia Di Luigi passata già a gennaio al gruppo misto adesso ha deciso di aderire ai Verdi per l’Europa. In piena polemica con la scelta di prevedere  la nuova discarica di Roma ancora una volta a Valle Galeria. Voluta da Zingaretti e dalla Regione Lazio ma sulla quale la Raggi non si è mai opposta con fermezza. Così adesso la presidente 5 Stelle del Municipio 12 Crescimanno si trova con soli dodici consiglieri di maggioranza. E dovrà sempre votare in Aula, per non andare sotto e non essere sfiduciata. In realtà i grillini nel parlamentino di Via Fabiola all’inizio erano 15, ma tre erano già passati al gruppo misto. Anche se una di loro è riuscita a passare anche per la Lega e Fratelli d’Italia prima di ritornare alla casella di partenza. Cioè di nuovo ai Cinque Stelle. Adesso i numeri sono appesi a un filo, e chissà se le prossime vicende legate al ciclo dei rifiuti e al sito di Monte Carnevale metteranno fine anche a questa esperienza amministrativa grillina sui territori romani.

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