I filobus della Raggi fermi in rimessa. E il ‘corridoio’ della Laurentina resta a metano

Sono ancora fermi nella rimessa ti Tor Pagnotta. Come denunciato in un servizio di Striscia la Notizia della scorsa primavera. Il riferimento è ai 45 filobus della Breda Menarini, acquistati con soldi pubblici per servire il corridoio della mobilità del Laurentino. Una ‘piccola rivoluzione’, come aveva dichiarato la sindaca Raggi nel novembre 2019. Peccato che anche in questo caso, la tanto decantata potenza di fuoco sia rimasta solo sulla carta. Prima infatti si sono registrate le proteste dei quartieri più periferici, che rischiavano di essere tagliati fuori dalla riorganizzazione delle linee progettata dall’Atac. Poi è scaduto il contratto di manutenzione con il raggruppamento di imprese che si erano aggiudicate la vecchia gara. Eravamo a maggio, e il comune ha detto no.  Alle richieste di integrazione al contratto presentate dall’ATI (associazione temporanea di imprese ndr) che riparava e teneva a posto i mezzi. Quindi, niente accordo e niente manutenzione. Ma davanti alle telecamere di Strisxia, l’assessore alla mobilità Pietro Calabrese aveva preso un impegno solenne. Entro giugno, sarà tutto a posto. E i filobus sfrecceremmo lungo il corridoio di via Laurentina. Peccato però che siamo arrivati a novembre. E la situazione di stallo a scapito delle promesse e degli annunci non si è affatto sbloccata.

Raggi, il filobus fa flop. Dopo i problemi al Nomentano, mezzi ancora ai box al Laurentino

Contratto di manutenzione scaduto, e il 74 sul corridoio della Laurentina resta a metano. Intanto i filobus marciscono in rimessa

Dopo il fallimento della trattativa in primavera, il Campidoglio ci ha provato di nuovo. A trovare un accordo con il raggruppamento di imprese che dovrebbero  fare la manutenzione ai 45 filobus della Breda Menarini fermi nella rimessa di Tor Pagnotta. Ma che in assenza di contratto, ovviamente non si muovono. Così l’11 settembre è stata convocata d’urgenza una commissione mobilità. Dopo che il Dipartimento aveva elaborato una bozza tecnica per giungere ad un possibile accordo. Ma da allora, non si sono avute più notizie. E sembra veramente che l’amministrazione brancoli nel buio. Così quelli di Striscia sono tornati alla carica. E stavolta ad esporsi è stato l’Amministratore unico di Atac  Mottura. Che ha assicurato come l’azienda stia lavorando per risolvere il problema. E rimettere in strada tutti i mezzi al più presto. Prudentemente però, questa volta non sono state fornite date. E sarà difficile vedere i filobus in funzione entro il mese di novembre. Quindi, a un anno esatto dall’annuncio della Raggi, la ‘piccola rivoluzione’ della mobilità sostenibile del corridoio Laurentino è ancora ferma al palo.

Delle tre linee filobus, due sono già state scartate. E la terza va ancora a metano

Dovevano essere tre le linee filobus elettrificate per collegare la stazione della metro B Laurentino a Fonte Meravigliosa e a Tor Pagnotta. Ma sulle prime due, la 72 e la 73, cittadini e comitati di quartiere si sono opposti. Perché il rischio era di isolare ulteriormente le zone più periferiche di questo quadrante di città. Come la borgata di Trigoria, e il Campus biomedico. Con una riorganizzazione che avrebbe finito inevitabilmente per tagliare alcune linee. Così per evitare contestazioni, Campidoglio ed Atac hanno deciso di non insistere. Puntando tutto sulla tratta coperta dal 74. Peccato però che per i problemi nella manutenzione dei mezzi, i filobus anche su questa linea non si siano ancora visti. E chissà se e quando questa piccola ma importante flotta ecologica riuscirà finalmente ad uscire dalla rimessa di Tor Pagnotta.

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