“I miserabili non ci fermeranno”: lo sfogo di Cinzia Fiorato e del compagno dopo l’attentato incendiario

Cinzia Fiorito attentato

Dopo l’attentato all’auto della giornalista del Tg1, Cinzia Fiorato, alle 15.30 è previsto in prefettura a Roma un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Matteo Piantedosi, per affrontare il tema della mala movida a Monterotondo. Durante la riunione, a cui parteciperà anche il sindaco di Monterotondo, si discuterà di una maggiore presenza di forze dell’ordine sul territorio anche in orari e in luoghi mirati. Allo studio l’ipotesi di adozione di un’ordinanza sul modello di Roma per limitare l’apertura dei locali ma anche la vendita degli alcolici.

Alla luce della riunione quanto accaduto domenica notte, quando è stata data alle fiamme, l’auto della giornalista del TG1 Cinzia Fiorato e del suo compagno l’avvocato Vincenzo Iacovino.  “I miserabili non ci fermeranno”, ha scritto la coppia su Facebook.

L’attentato contro Cinzia Fiorato è un segnale gravissimo

“Solidarietà e vicinanza dell’Usigrai alla collega Cinzia Fiorato. L’incendio dell’auto della giornalista del Tg1 è un gravissimo episodio. Si faccia subito luce su quello che è accaduto e si individuino i responsabili”. Così in una nota l’Esecutivo Usigrai. Altrettanto duro il commento di Roberto Rossi, Vice Presidente dell’ODG del Lazio: “L’attentato contro Cinzia Fiorato è un segnale gravissimo che deve farci riflettere tutti. Dobbiamo ritrovare il coraggio della denuncia corale tutti noi, la stampa non può subire violenze di questo genere senza reagire o peggio ancora stando in silenzio. Serve una mobilitazione generale contro il malaffare e la violenza criminale, e se è il caso una manifestazione di protesta pubblica da parte del giornalismo italiano a Monterotondo perché il Paese sappia cosa accade oggi alle porte di Roma. Da parte nostra la solidarietà massima a Cinzia Fiorato, alla redazione tutta del TG1, e allo stesso avvocato Vincenzo Iacovino che da anni difende interessi negati di molti giornalisti italiani. Anche lui dunque figlio acquisto del nostro mondo”.
Alla giornalista Cinzia Fiorato e al suo compagno avvocato Vincenzo Iacovino sono già arrivati centinaia di altri messaggi di solidarietà da ogni parte d’Italia.