I pedoni del Lazio sono un bersaglio mobile: 30 morti nel 2020 (nonostante il lockdown)

La Regione più a rischio per i pedoni è il Lazio con 30 decessi di cui 14 solo nel comune di Roma nel 2020. Una strage che neanche la pandemia e il lockdown hanno fermato. E’ quanto emerge dal report annuale dell’Asaps, Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale.
I pedoni del Lazio sono quelli più a rischio
L’Asaps ha comunicato i dati dell’anno 2020 relativi ai decessi per investimenti di pedoni, con il nuovo “Osservatorio Pedoni” che si è aggiunto agli altri (pirateria, contromano, stragi del sabato sera, incidenti con bambini), relativo agli incidenti rilevati dalle Forze di Polizia e dalle Polizie Locali con i decessi degli utenti più deboli della strada.

Dopo Roma e il Lazio Milano e la Lombardia
Dopo il Lazio, il report mette al secondo posto la Lombardia con 28 morti di cui 6 solo nel comune di Milano. Seguono la Campania con 22, la Sicilia con 19, il Piemonte con 18, l’Emilia Romagna con 16, la Toscana e il Veneto con 15. In fondo alla classifica con il minor numero di pedoni deceduti, la Basilicata con 2, la Provincia Autonoma di Trento con un decesso e la Valle d’Aosta senza pedoni che hanno perso la vita sulle strade valdostane.Da segnalare che i dati sono provvisori e non ricomprendono i decessi avvenuti in ospedali a distanza di tempo.
Nell’anno caratterizzato dalla grave emergenza dovuta alla pandemia da “Covid-19” con un consistente calo dalla circolazione stradale e di conseguenza del numero di sinistri in Italia, dal 1° gennaio al 31 dicembre sono morti in Italia 24o pedoni, 150 uomini e 90 donne, 196 cittadini italiani e 44 stranieri. Rispetto all’anno 2018, con 612 morti, e all’anno 2019, 534 decessi (fonte Aci-Istat), l’anno 2020 con 240 croci sulle strade italiane, ha avuto una forte riduzione, con una media di 20 vite perdute al mese. Il calo nei decessi è del 55% tra il 2020 e il 2019. Va ricordato l’anno nero per i pedoni, il 2002, prima dell’introduzione della patente a punti, quando fu raggiunto il picco di 1.226 morti.