I ristoratori: “Basta, l’unico vaccino sicuro al 100% è la riapertura”

Il governo dimostri di voler bene all’Italia
I ristoratori devono poter aprire anche la sera
Anche la Fipe sulla stessa sintonia. “I ristoranti devono poter aprire, almeno all’aperto, la sera entro fine aprile, per poi andare a maggio a più aperture, perché siamo arrivati ad un momento critico. Molti imprenditori, piccoli, medi, grandi sono ormai con l’acqua alla gola, non ce la fanno più”. Così all’Adnkronos, il vicepresidente della Fipe Erminio Alajmo sottolinea la necessità, ormai impellente di una riapertura dei ristoranti anche la sera.
La Fipe: fiduciosi nel ministro Giorgetti
E Alajmo che ieri ha incontrato in delegazione il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, spiega di essere tornato “abbastanza confortato dall’incontro. Il ministro, ma anche tutti gli altri politici che abbiamo incontrato, hanno capito che bisogna andare a una riapertura, se pur graduale, delle attività economiche. Anche perché – spiega Alajmo – l’epidemia sta calando. Certo, adesso spetterà al Cts esprimersi. Ma se hanno deciso che l’11 giugno si giocano gli Europei di calcio all’Olimpico di Roma aperto al pubblico, vuol dire che anche i ristoranti possono aprire la sera, almeno all’aperto”.

I conti delle imprese non tornano più
“E, poi – sottolinea Alajmo – ricordo che l’anno scorso aprimmo il 18 maggio, e oggi possiamo anche contare sulle vaccinazioni”. “Al ministro ho spiegato che noi vogliamo il dialogo. Ma si devono rendere conto, e credo che lo abbiano capito, che la categoria, e non solo la nostra, è alla disperazione, i conti non tengono più, e mentre i ristori arrivati sono stati solo briciole, i costi fissi continuano a correre”. Oltre al fatto che “con le nostre aziende chiuse, parte del personale, quello più specializzato, ha già cambiato lavoro, ed è un patrimonio professionale che perderemo per sempre”.