Ignobile speculazione Pd: manifesti buoni-spesa con il suo logo
Ignobile speculazione politica del Pd per raccattare voti dagli italiani. Sono comparsi migliaia manifesti nelle città che comunicano l’importo dei buoni-spesa, targati Pd. Cosa non vera. Lo denuncia l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini. “Soldi pubblici per acquistare beni di prima necessità che vengono spacciati per contributi erogati dal Pd”. Lo afferma Procaccini denunciando “la campagna di comunicazione promossa in queste ore dal Partito democratico in provincia di Latina e in altre zone d’Italia, come l’Abruzzo”.
L’iniziativa del Pd squallida. E mendace
“Ritengo davvero squallido e vergognoso – aggiunge – che in un momento così difficile di piena emergenza nazionale e di grande sofferenza per tutti, il Pd si preoccupi di apporre il simbolo del partito ai manifesti. Nei quali si espongono le somme che governo e Regioni hanno erogato ai Comuni per i buoni spesa e le esigenze minime delle famiglie. Si tratta di soldi pubblici, frutto delle tasse di tutti i cittadini di ogni idea politica, che invece il Pd contrabbanda come contributi dati ai cittadini dal Pd”.
Metteranno il logo anche sulle ambulanze?
“Ora cosa dobbiamo aspettarci: che anche le ambulanze e i respiratori saranno marchiati con il simbolo del Pd? Non ne faccio per niente una questione politica ma di rispetto verso i cittadini, che in un periodo di grande incertezza sul futuro e di apprensione per la salute, gli affetti, il lavoro, devono subire il cinismo di un partito politico che specula – conclude Procaccini – anche sulle poche risorse disponibili e sull’angoscia degli italiani”. I manifesti comparsi anche in Abruzzo. A Pescara protestano i consiglieri di opposizione. “Che la campagna elettorale fosse partita in largo anticipo, lo avevamo segnalato per tempo. Ma che il Pd faccia ignobilmente circolare sui social un manifesto dove si intesta il provvedimento del Governo che stanzia pochi soldini, se non quelli necessari per stare davvero accanto alla gente che soffre, è vergognoso”, attaccano i consiglieri comunali.